Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] sotto gli Shang (1522-1027 a. C.). Alla dinastia Han (206 a. C.-220 d. C.) vanno arte e, a partire dall'epoca Ming, si hanno pezzi che recano incisa del S-E, dove pare l'abbiano introdotta i Cinesi, nell'Annam e nel Tonchino, applicata non soltanto su ...
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XUANJI
I. Iannaccone
In cinese significa letteralmente «strumento ruotante di giada di prima scelta» ed è il termine con il quale veniva definito un particolare disco in giada utilizzato assieme a un [...] Suan Jing («Canone per i calcoli gnomonici della dinastia Zhou»), il più antico testo di matematica cinese, composto da autori ignoti in un lungo arco tale tipo di materiale è prevalente sino all'epoca Ming (1368-1644).
I dentelli della giada negli x ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA
J. Auboyer
Al pari dello stūpa (v.) indiano da cui deriva, la pagoda (in cinese t'a) è un monumento buddistico. Essa sorge nei luoghi sacri del buddismo, ed [...] asta che porta cerchi in metallo.
La più antica p. cinese che ci sia stata conservata si trova a Songyeusseu, nello Honan frequentemente nella Cina del N, sotto le dinastie Yuan e Ming. Agli inizî della dinastia manciù fa la sua apparizione nella Cina ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] (secc. 10°-17°). A questa epoca, infatti, rinvia anche l’invalsa espressione Song-Ming lixue, ossia «studio del li durante le dinastie Song e Ming». I filosofi cinesi del 4° sec. a.C. usarono spesso il termine e quasi sempre nel contesto dell’agire ...
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KU K'AI-CHIH
A. Tamburello
Celebre pittore cinese, vissuto probabilmente a Nanchino (circa 344-406 d. C.) durante l'epoca della dinastia Chin (265-420). Fu uno dei primi artisti la cui opera portò la [...] frammenti riportati da Chang Yen-yüan nel Li Tai Ming Hua Chi.
I medesimi dubbî di attribuzione sussistono intorno Painting, Leading Masters and Principles, New York, 7 voll., 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura cinese, 2 voll., Roma 1959, passim. ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] inaugurato dal primo re storico Srong btsan sgam po, della dinastia Yar lung; a lui successero nove re fino alla caduta Ming (1368-1644) i rapporti tra Cina e T. si limitarono all’attribuzione di titoli onorifici da parte degli imperatori cinesi ...
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Ryukyu
Isole del Pacifico, che si trovano a S-O dell’isola giapponese meridionale di Kyushu. Per questo motivo sono anche conosciute in Giappone con il nome di Nansei shoto («isole sudoccidentali»). [...] meridionali», unificati dalla dinastia Sho, che aveva la sua capitale nella città di Shuri. Nel 1372 il regno delle R. divenne uno Stato tributario della Cina dei Ming: ogni tre anni un tributo veniva inviato alla corte cinese, che ricambiava con ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] il nestorianesimo rientrò in Cina, ove durò fino alla dinastiaMing (1368), mentre fioriva nell’Asia centrale. Forse la in Occidente. Ma nel sec. 14°, sotto la pressione cinese e musulmana e con Tamerlano, il nestorianesimo decadde rapidamente. Il ...
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Wang Fuzhi
Filosofo cinese (1619-1692). Nato in una famiglia di eruditi della provincia dello Hunan, studiò giovanissimo i tredici Classici (Shisan jing) della tradizione confuciana. Visse gli anni più [...] drammatici del declino della dinastiaMing (1368-1644), dando prova di esemplare fedeltà alla casata imperiale, tanto solitudine. Causa del decadimento della dottrina confuciana in epoca Ming fu, secondo W. F., soprattutto il predominio della scuola ...
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Yan Yuan Filosofo cinese (Boye 1635 - ivi 1704). Vissuto in un’epoca di generale instabilità politico-sociale, segnata soprattutto dal drammatico epilogo della dinastiaMing (1368-1644), condusse una [...] non solo negli ambienti culturali di Pechino, ma anche della Cina meridionale. Il decadimento della dinastiaMing, e ancor più dei costumi dei cinesi, furono, a detta di Y., un inevitabile effetto del lento smarrimento del dao. Ancora vivissimo ...
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