MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Dormitio Virginis (ora in S. Maria degliAngeli) rivela un tipo di gusto ascrivibile alla cultura riminese degli anni intorno al 1320 (Castelfranchi Vegas, di potere riconosciuti nella tradizione della propria dinastia (Elbern, 1992, p. 400). La ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] del papa - pur con alterne vicende - fino alla fine della dinastia, quando ai Carolingi subentrò anche nel L. il controllo delle grandi S. Anastasio a Castel Sant'Elia dipende quella della Grotta degliAngeli a Magliano Romano (oggi a Roma, Mus. del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] Henna (IV secolo a.C., periodo di Nectanebo I, XXX dinastia), non disponiamo di testi astrologici dell’Egitto dei faraoni. L’ fabbricare amuleti. Deve anche proibire eccessi nel culto degliangeli, in quanto questo culto ha assunto forme del tutto ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] della linea di fondazioni sacre promosse dalla dinastiadegli Altavilla in Sicilia, riproponendo in scala monumentale scoprire la sinopia di parte di una figura di angelo di dimensioni più grandi rispetto alla corrispondente immagine realizzata ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] l'attività dei miniatori del convento di S. Maria degliAngeli (Marcucci, 1965; Boskovits, 1975). In epoca vicina 1977).
Il G. chiude, sul volgere del Trecento, la dinastia pittorica dei Gaddi inaugurata un secolo prima dal nonno Gaddo, ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] il 1674 dovette giungere l’incarico per l’esecuzione degliangeli ai lati dell’altare sinistro in S. Maria maestranze of the Mendrisiotto in Rome, in Studi sui Fontana. Una dinastia di architetti ticinesi a Roma tra Manierismo e Barocco, a cura di ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] rappresentazione della Maiestas Domini tra figure di apostoli, profeti e angeli, opera da porre in rapporto molto stretto con l' dai re d'Ungheria fino alla fine del Medioevo.La dinastiadegli Angiò di Napoli, salita al trono ungherese per successione ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] maggiore di S. Carlo e quello di S. Antonio alla Madonna degliAngeli. Il C. appare perciò adibito a vasti compiti, prova del sacra reliquia della cristianità esaltando al tempo stesso la dinastia che ne era depositaria: a tale proposito si innestò ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Angeli sulle vele delle volte. Nel convento di Jasna Góra si trovano ancora tre quadri da cavalletto che presentano le caratteristiche della bottega del D.: La Vergine che vince le eresie, La comunione dei rappresentanti della dinastiadegli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] avviso lasciarono il cadavere invigilato, e immediatamente, al posto degliangeli, il fetore attirò dei cani che divorarono i suoi di Tariq”) e invade un regno governato da una dinastia visigotica che proprio in quegli anni attraversa una crisi ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...