LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] in città una feconda dinastia di pittori, miniatori e frescanti, i Berlinghieri, che avrebbero dominato la scena per quasi tutto il secolo.L'unica opera firmata da Berlinghiero rimasta a L., la croce proveniente da S. Maria degliAngeli ora al Mus ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] verso oriente, segnata da una serie di torri, la grande torre degliAngeli o torre del Papa, alto e massiccio donjon dove era situata de la Huerta.Si configura così la fisionomia di una dinastia di scultori che gravitarono attorno ad A. e nell'area ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] a riguardo, e con molte varianti, il ḥadīth sugli angeli che non entrano là dove siano 'figure' (in arabo irrilevante ai fini dello studio della monetazione degli A.; il secondo con l'avvento della dinastiadegli Omayyadi, che regnò fino al 132 a ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] tessere piccolissime, come nell'eleganza del piumaggio degliangeli e nella morbidezza dei passaggi chiaroscurali, elementi . 12° (Winfield, 1972).
Secoli 13°-15°
La dinastia francese dei Lusignano introdusse nell'isola un sistema feudale sviluppato ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] il rilievo con scena frammentaria raffigurante Abramo e i tre angeli da Óbuda/Kalocsa, rilievi figurati del sec. 12° dalla és egyéb tanulmányok [L'arca di S. Margherita della dinastiadegli Arpadi e altri studi], Budapest 1944; L. Gerevich, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] dell'11° secolo.
Nel sec. 12°, sotto la dinastiadegli Hohenstaufen, si continuò a costruire secondo la medesima tipologia, erge, al centro, il pilastro del Giudizio universale o pilastro degliAngeli. Tra il 1220 e il 1225 nacque un'arte estremamente ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Dormitio Virginis (ora in S. Maria degliAngeli) rivela un tipo di gusto ascrivibile alla cultura riminese degli anni intorno al 1320 (Castelfranchi Vegas, di potere riconosciuti nella tradizione della propria dinastia (Elbern, 1992, p. 400). La ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] del papa - pur con alterne vicende - fino alla fine della dinastia, quando ai Carolingi subentrò anche nel L. il controllo delle grandi S. Anastasio a Castel Sant'Elia dipende quella della Grotta degliAngeli a Magliano Romano (oggi a Roma, Mus. del ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] della linea di fondazioni sacre promosse dalla dinastiadegli Altavilla in Sicilia, riproponendo in scala monumentale scoprire la sinopia di parte di una figura di angelo di dimensioni più grandi rispetto alla corrispondente immagine realizzata ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] l'attività dei miniatori del convento di S. Maria degliAngeli (Marcucci, 1965; Boskovits, 1975). In epoca vicina 1977).
Il G. chiude, sul volgere del Trecento, la dinastia pittorica dei Gaddi inaugurata un secolo prima dal nonno Gaddo, ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...