Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] epoca ramesside (1100 ca.) o alla XXI dinastia (1080-945), rappresenta uno dei punti più alti della religiosità egizia. In commettere azioni sconsiderate ricordando l'inevitabile sentenza di giudici severi. Almeno a partire dal Nuovo Regno (1540) la ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 1823, p. 202), "mantenne ordini severi".
Una delle prime volte in cui il ad un altro progetto per una chiesa in Mantova, dei padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i termina, piuttosto silenziosamente, la "dinastia" degli architetti Contini (Fasolo, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] esso la massima severitàdei costumi. Le omelie e le pastorali con cui si rivolgeva al popolo dei fedeli tracciavano così i in seguito ad una rivolta popolare da un rappresentante della dinastia orleanista, P. si guardò bene dal considerare la cosa ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] cui rappresentano e descrivono. Il primo dei due sistemi (Iversen 1955) risale alla XII dinastia e si basa su un'altezza complessiva alle attese. Non si può, però, essere troppo severi: Birkhoff aveva ragione nell'avvertire la qualità di questi vasi ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , le vicende del lanificio di Schio. La sua gestione trovò critici severi (e interessati, come Gaetano Marzotto, il quale, tra il 1928 in considerazione, sia dalla quantità dei personaggi appartenenti alla dinastia, sia, infine, dallo sbilanciamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] compostezza dell’arte classica negli sguardi severi e tristi dei grandi occhi, dalla pupilla espressa plasticamente esclude i sudditi: i ritratti di alcuni membri della dinastia teodosiana sono tra le testimonianze più impressionanti di queste ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di un dinasta impegnato su altri fronti, come era avvenuto con successo ai tempi di Pandolfo (III) e dei suoi fratelli XLIV (1993), pp. 587-597; B. Monfardini - G. Savini - A. Severi, La Ss. Annunziata. L'osservanza di Cesena, Cesena 1993, ad ind.; A. ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] , suscitavano in Anna Maria tenere raccomandazioni e anche severi richiami. Con la nipote il M. condivise la murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, a cura di M. Gregori, III, L’età di CosimoIII de’ Medici e la fine della dinastia (1670-1743), ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] fratello di Antonio, Nane, si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara 19 dic. 1457 L. viene raccomandato ai cristiani dei Regni di Persia e di Georgia "qui apud vos Ḥasan, sovrano turcomanno della dinastia Aq Qoyūnlī, ma erano ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] per oltre un decennio dal fondatore della dinastia guastallese. Il G. succedeva al cardinale accordò quindi l'indulto e la restituzione dei beni a chi non aveva lasciato la città che provvedimenti troppo severi attuati indiscriminatamente avrebbero ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...