RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] parte iniziale dell’opera è riservata alla storia della missione, sviluppata dall’arrivo di Francesco Saverio sino alla dinastiaMing. Lo scopo evidente era di attribuire e rimarcare la primogenitura dell’introduzione del cristianesimo in Cina alla ...
Leggi Tutto
MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] ’Ufficio per l’astronomia; tuttavia, dopo poco più di un mese, forse perché il M. aveva collaborato con la destituita dinastiaMing, forse per dissapori fra i due, Diaz dispose che il M. facesse ritorno in Europa per perorare presso la congregazione ...
Leggi Tutto
missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] , dove il cristianesimo era stato introdotto dalla fine del Duecento, a porre fine all’esperienza fu l’affermarsi della dinastiaMing, che nella sua ultima fase, però, vide la penetrazione dei gesuiti nel paese.
Territori oltreoceano e missioni
La ...
Leggi Tutto
nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] dall’antico aramaico (➔ ). Sotto Qubilai Khan (1257-1294) il nestorianesimo rientrò in Cina, ove durò fino alla dinastiaMing (1368), mentre fioriva nell’Asia centrale. Forse la massima espansione si ebbe sotto il patriarca Yabhallaha III, nato ed ...
Leggi Tutto
Wang Fuzhi
Filosofo cinese (1619-1692). Nato in una famiglia di eruditi della provincia dello Hunan, studiò giovanissimo i tredici Classici (Shisan jing) della tradizione confuciana. Visse gli anni più [...] drammatici del declino della dinastiaMing (1368-1644), dando prova di esemplare fedeltà alla casata imperiale, tanto solitudine. Causa del decadimento della dottrina confuciana in epoca Ming fu, secondo W. F., soprattutto il predominio della scuola ...
Leggi Tutto
Yan Yuan Filosofo cinese (Boye 1635 - ivi 1704). Vissuto in un’epoca di generale instabilità politico-sociale, segnata soprattutto dal drammatico epilogo della dinastiaMing (1368-1644), condusse una [...] diffusione delle sue dottrine non solo negli ambienti culturali di Pechino, ma anche della Cina meridionale. Il decadimento della dinastiaMing, e ancor più dei costumi dei cinesi, furono, a detta di Y., un inevitabile effetto del lento smarrimento ...
Leggi Tutto
Gu Yanwu
Filosofo cinese (n. Kunshan, Jiangsu, 1613 - m. 1682). Nato in un’antica e importante famiglia, si chiamava originariamente Gu Jiang, nome che però mutò in G.Y. con l’avvento della dinastia [...] mancese. Si distinse per una profonda fedeltà agli ideali culturali e politici della dinastiaMing (1368-1644), pur criticando le diffuse mode letterarie dell’epoca e la dottrina di alcuni eminenti pensatori della rinascenza confuciana, in partic. ...
Leggi Tutto
Huang Zongxi (noto anche come Huang Lizhou)
Huang Zongxi
(noto anche come Huang Lizhou) Filosofo cinese (n. Yuyao 1610 - m. 1695). Visse durante gli anni più drammatici della dinastiaMing (1368-1644) [...] inarrestabile della dinastia Qing (1644-1911). Fu discepolo di Liu Zongzhou (1578-1645), uno dei più raffinati eruditi della scuola confuciana dell’epoca, nonché membro eminente dell’Accademia Donglin. Alla casata imperiale dei Ming rimase fedele ...
Leggi Tutto
Turbanti rossi
(cinese Hongjin) Società segreta cinese attiva nella metà del 14° secolo d.C., sorta per contrastare la dominazione mongola della dinastia Yuan (1271-1368) e restaurare la dinastia dei [...] Song (960-1279). La rivolta portò alla fondazione della nuova dinastiaMing (1368-1644). L’occasione della rivolta su vasta scala fu il reclutamento forzato di 150.000 operai per la costruzione di dighe e opere idrauliche a seguito delle alluvioni ...
Leggi Tutto
Xuande
Nome di regno assunto da Zhu Zhouji (n. 1398-m. 1435), quinto imperatore cinese (regno 1426-35) della dinastiaMing. Sulle orme dell’imperatore Yongle (regno 1403-24), mantenne Pechino come capitale [...] e continuò una politica espansionistica. Nel 1427 ordinò il ritiro delle truppe dall’Annam e riconobbe l’indipendenza del Vietnam. Appassionato di poesia e letteratura, eccelse anche come pittore ...
Leggi Tutto
dinastia
dinastìa s. f. [dal gr. δυναστεία «potere, signoria», der. di δυνάστης: v. dinasta]. – L’insieme dei sovrani di una medesima famiglia, anche di rami diversi, succedentisi in uno stesso paese o in paesi diversi: la d. dei Borboni;...