Pirata (n. Hirado, Nagasaki, 1624 - m. 1662), noto anche come Coxinga (Koshinga, Cotsen, ecc.) dal soprannome Guoxingye ("Signore dal cognome imperiale"). Combatté a lungo per la causa dei Ming anche dopo [...] la caduta della dinastia (1644) con audaci imprese lungo le coste cinesi. Nel 1661 s'impegnò nella riconquista di Formosa occupata dagli Olandesi, costringendoli alla capitolazione (1662). Abbandonato dai suoi seguaci si uccise, ma l'isola rimase in ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] 1320, salito al trono il 9 maggio 1333, dové fuggire da Pechino il 10 settembre 1368; una nuova dinastia nazionale cinese, quella dei Ming, ricacciava i Mongoli verso la steppa. Toghon-Tämür morì in Mongolia il 23 maggio 1370.
I Mongoli di Persia ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ben maggior valore per lo storico. È un fatto che la cronaca della dinastia posteriore dei Han (25-220 d. C.) lo Hou Han Shu, terminato giapp. Ō Yō-mei dalla pronunzia del soprannome Wang Yang-ming; 1472-1528).
Il buddhismo, nella sua forma cinese, ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] signora del Castello" celeste, doppione evidente di Ese.
Nella prima dinastia dobbiamo porre una teologia della città di Menfi, la residenza agisce sotto l'influenza d'una virtù celeste (T'ien-ming), la quale consiste in un flusso regolare di moto e ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] e tra i Cinesi. La Cina, l'Iran e l'Occidente entravano in contatto.
Con la caduta della dinastia mongola, la nuova dinastia cinese Ming (1638), la Cina perdeva nuovamente ogni contatto con l'Occidente. Il Turkestan orientale si convertiva all'Islām ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] sente l'influsso delle miniature persiane: la tecnica divenne trita e minuziosa; i colori stridenti e brillanti. Durante la dinastia dei Ming lo stile fu sano, senza slanci di novità. Alla fine del sec. XV cominciò la decadenza, perché nessuno tentò ...
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Dalla pesca delle perle alla ricchezza del petrolio. La trasformazione urbanistica e architettonica: le torri e le isole artificiali. La ricerca dell’identità: tra passato e futuro. Bibliografia
La capitale [...] dallo sceicco Qassim bin Mohammed Āl Thānī, capostipite della dinastia ancora oggi regnante. Nel 1916 il Qaṭar divenne un realizzato nel 2007 dallo studio messicano Legorreta+Legorreta. Ieoh Ming Pei ha progettato il nuovo Museum of Islamic art, ...
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Città del Giappone (circa 30.000 ab.), nella provincia di Tochigi (ant. Shimotsuke). È famosa per aver dato il nome al ramo della famiglia dei Minamoto che resse il governo sciogunale dal 1338 al 1573. [...] , suo nipote diretto, compì questo voto, e iniziò la dinastia sciogunale degli Ashikaga. La storia di questa può dividersi in impedivano ogni traffico, strinse eccellenti rapporti con la Cina dei Ming. Dopo aver abdicato nel 1394, continuò di fatto a ...
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Dal latino broccus "con punte sporgenti", d'origine incerta, probabilmente celtica: cfr. Walde, Lateinisches etymologisches Wörterbuch, 2ª ed., Heidelberg 1910, p. 97) derivano tutti i nomi che designano, [...] .
I primi broccati conosciuti sembra siano stati fabbricati in Cina e già nell'anno 238 d. C. l'imperatore Ming-Ti della dinastia Wei ne faceva dono all'imperatrice del Giappone. La fabbricazione venne poi appresa dai Persiani e dai Siriaci e quindi ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] particolare fase della storia dell'India che vide la crescita di una dinastia di stirpe andhra, nota come Satavahana, che fra il 72 e Fiume Giallo. I tesori dello Shanxi dalla preistoria all'epoca Ming, a cura di R. Ciarla, Roma, Leonardo-De Luca ...
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dinastia
dinastìa s. f. [dal gr. δυναστεία «potere, signoria», der. di δυνάστης: v. dinasta]. – L’insieme dei sovrani di una medesima famiglia, anche di rami diversi, succedentisi in uno stesso paese o in paesi diversi: la d. dei Borboni;...