neoconfucianesimo
Tradizione filosofica confuciana sviluppatasi nel periodo dinastico Song-Ming (secc. 10°-17°) sia come reazione alla diffusione e al dominio delle dottrine taoiste e buddiste sia come [...] Sishu), raccolta divenuta basilare anche nel cursus studiorum dei Cinesi dall’inizio del 14° sec. fin quasi alla fine della dinastia Qing (1644-1911). A Han Yu (786-824), pensatore poco originale e comunque tenace critico del buddismo e del taoismo ...
Leggi Tutto
Ryukyu
Isole del Pacifico, che si trovano a S-O dell’isola giapponese meridionale di Kyushu. Per questo motivo sono anche conosciute in Giappone con il nome di Nansei shoto («isole sudoccidentali»). [...] », «montagne centrali» e «montagne meridionali», unificati dalla dinastia Sho, che aveva la sua capitale nella città di il regno delle R. divenne uno Stato tributario della Cina dei Ming: ogni tre anni un tributo veniva inviato alla corte cinese, che ...
Leggi Tutto
Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] all’abile politica del terzo shogun Yoshimitsu, che riuscì a far cessare lo scisma dinastico, pacificando il Paese e stringendo ottimi rapporti con la Cina dei Ming. Altra figura notevole, anche se di minore statura, fu l’ottavo shogun Yoshimasa, che ...
Leggi Tutto
Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] dottrine filosofiche si distinse radicalmente, spesso per contrapposizione, da quello di molti pensatori della tradizione confuciana delle dinastie Song-Ming (secc. 10°-17°). Quella di D. Z. è, infatti, una filosofia monistica basata sul qi («energia ...
Leggi Tutto
Chongzhen
Imperatore cinese (n. 1611-m. 1644). Ultimo sovrano della dinastia dei Ming (1368-1644), il suo nome personale era Zhu Yujian. Salì al trono nel 1628, quando la dinastia era ormai al declino. [...] Durante il suo regno vi furono importanti rivolte popolari, come quella di Li Zicheng, all’arrivo del quale a Pechino C. si uccise con quasi tutta la famiglia imperiale ...
Leggi Tutto
Yi
Dinastia reale coreana (1392-1910). Fondata da Yi Song-gye, introdusse istituzioni di tipo cinese; rimase fedele ai Ming e poi, con minor autonomia, ai Qing. Tuttavia, lasciò ampio potere all’aristocrazia [...] Yangban e dal Seicento fu isolazionista, generando una fase di decadenza, fazionalismo e impoverimento, dal quale nel 19° sec. sgorgò la rivolta dei Tonghak ...
Leggi Tutto
dinastia
dinastìa s. f. [dal gr. δυναστεία «potere, signoria», der. di δυνάστης: v. dinasta]. – L’insieme dei sovrani di una medesima famiglia, anche di rami diversi, succedentisi in uno stesso paese o in paesi diversi: la d. dei Borboni;...