SHAN-SI (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina del N. Il nome significa "a occidente" si "dei monti" shan. Questi monti sono probabilmente le creste che limitano verso E. l'altipiano. Ha [...] , attribuite dal governo repubblicano alle nuove provincie Chahar e Sui-yüan, ritornando agli antichi confini che la provincia aveva durante la dinastiaMing.
Lo Shan-si è formato da un massiccio montagnoso, con un'altezza media da 800 a 1500 m. s. m ...
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SZE-CH'WAN (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina occidentale, che prende il nome dai quattro affluenti sulla riva sinistra del Yang-tze kiang, che traversa la provincia. Nel febbraio 1929 [...] moderni impianti minerarî.
La popolazione nello Sze-ch'wan è un miscuglio di tipi cinesi. Dopo la caduta della dinastiaMing, dal 1640 al 1660, i tre quarti della popolazione furono massacrati; la provincia fu ripopolata specialmente dalle provincie ...
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FU-CHOW (ingl. scritto anche Foo-chow; fr. Fou-tcheou; A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Capitale della provincia cinese del Fu-kien. Sotto la dinastia Han fu capitale di un regno indipendente riunito all'Impero [...] nel 110 a. C.; conservò il nome di Min-chow fino al 725 d. C. Ebbe una cinta di mura al principio della dinastiaMing (1368 d. C.).
Fu-chow è situata a 119° 20′ E. e 26° 20′ N., sulla riva sinistra del fiume Min kiang, a oltre 50 km. dal mare. La ...
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MA YÜAN
Laurence Binyon
. Pittore cinese, operoso tra il 1190 e il 1224. I Tartari avendo occupato la capitale della Cina sin dal 1127, i Cinesi si erano stabiliti nelle regioni a nord del fiume Yang-tze. [...] , ideassero un nuovo stile, sopprimendo i particolari e usando una energica pennellata. Nel secolo XIV, sotto la dinastiaMing, questo stile cadde in disuso, essendo considerato privo di armonia e di grazia. Contemporaneamente però in Giappone ...
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Nome, durante il periodo di regno (1368-98), del primo imperatore della dinastia nazionale Ming di Cina. Si chiamava Zhu Juanzhang e nacque nel 1328 da famiglia contadina. Per le sue qualità di capo e [...] per la sua prudenza e astuzia emerse ben presto fra i condottieri dell'insurrezione scoppiata contro i Mongoli nel sud. Conquistò Pechino nel 1368 e, proclamatosi imperatore, completò (1381) la liberazione ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] . È rilevante la presenza di vasi con piedi a forma di zampa animale, che attesta influssi delle fornaci cinesi della dinastiaMing (1368-1644). Per il vasellame più raffinato era usata una particolare vetrina (saya), atta a prevenire l'eventuale ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] nell'edizione a stampa dei Principi comuni dell'[insegnamento degli] immortali e dei Buddha (Xian fo tongyuan) della dinastiaMing (1368-1644).
Tassonomia delle ombre luminose
Dopo aver discusso le idee di Zhao sull'ottica, è importante esaminare ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] secoli; nella sua epoca, tuttavia, esse furono frequentemente copiate e saccheggiate, e raggiunsero addirittura la Cina della dinastiaMing. Lo stesso Leonardo venne in possesso, per un breve periodo, di un manoscritto dell'architetto senese, come ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] (1582 ca.-1661), è un testo importante, ispirato soprattutto alle epidemie che devastarono la Cina durante gli ultimi decenni della dinastiaMing. Wu, nativo di Suzhou, città che dette i natali a un gran numero di medici, sosteneva che tali epidemie ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , per liberarsi di ogni tipo di controllo, sterminava le élites del potere. Due esempi per tutti: il fondatore della dinastiaMing, Chu Yüanchang, fece giustiziare ben 15 mila mandarini e Ivan il Terribile annientò i boiari e li sostituì con una ...
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dinastia
dinastìa s. f. [dal gr. δυναστεία «potere, signoria», der. di δυνάστης: v. dinasta]. – L’insieme dei sovrani di una medesima famiglia, anche di rami diversi, succedentisi in uno stesso paese o in paesi diversi: la d. dei Borboni;...