Delhi
Capitale dell’Unione Indiana e capoluogo dell’omonimo territorio federale. È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione nordoccidentale della pianura gangetica, in posizione nodale [...] fu trasferita a Calcutta) la sua qualità di capitale dell’India musulmana, risentì gravemente della decadenza politico-militare della dinastiaMughal; nel 1803 il generale G. Lake vi stabilì la dominazione inglese, che ha avuto termine nel 1947. Nel ...
Leggi Tutto
Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] con il regno di Quin Shi Huangdi (primo imperatore della dinastia Quin) che riportò la Cina all’unità politica, iniziò la dei regni asiatici. Il florido impero indiano dei Mughal, fondato da Babur, discendente di Tamerlano, crollò definitivamente ...
Leggi Tutto
Gwalior
Regno dell’India centrale, dal 1948 compreso nello Stato federato del Madhya Bharat e dal 1956 in quello del Madhya Pradesh. L’imponente fortezza di G., attestata dal 525 ca., controllava un’importante [...] al Deccan. Il regno di G. fu conquistato dai musulmani nel 1232 e quindi dalla dinastia rajput dei Tomar (1398-1518); fece poi parte dell’impero Mughal, alla cui dissoluzione passò nelle mani del principe maratha Ranoji Sindhia (1745); il suo ...
Leggi Tutto
Hyderabad
Capitale dello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, fondata nel 1591 dal sultano di Golkonda Muhammad Quli Qutb Shah, che vi fece erigere il celebre Char minar. Conquistata dai Mughal nel 1687, [...] vide nel 1724 l’ascesa della cd. dinastia dei Nizam, dal titolo del fondatore Asaf Jah I «Nizam al-Mulk» («governatore del Paese»). Grazie anche ai locali giacimenti di diamanti, H. conobbe una notevole fioritura economica e culturale, e durante il ...
Leggi Tutto
Madurai
Città dell’Unione Indiana, in Tamil Nadu. Fu capitale dell’antica dinastia dei Pandya e importante centro religioso shivaita. Nel 14° sec. fu saccheggiata e conquistata dai Tughlaq; dopo la fine [...] dell’impero di Vijayanagara vi ebbe sede un importante regno Nayaka (16°-18° sec.), che divenne soggetto prima ai Mughal (1693) e poi agli inglesi (1751). ...
Leggi Tutto
Malwa
(o Malava) Regione storica dell’India, oggi divisa fra gli Stati di Rajasthan, Maharashtra e Madhya Pradesh. Fu anticamente sede del dell’Avanti; in seguito cadde sotto il dominio di Maurya, [...] 8° e 10° sec., il M. divenne regno autonomo sotto la dinastia rajput dei Paramara, fino alla conquista da parte del sultano di Delhi , annesso da Akbar nel 1562. Con il declino dei Mughal la regione venne occupata da diversi casati maratha; dalla metà ...
Leggi Tutto
Awadh (o Oudh)
Awadh
(o Oudh) Regione situata tra il fiume Gange e l’Himalaya nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Conquistato dai musulmani nel 1192, l’A. restò sempre possedimento del sultanato [...] eccezione per l’interludio 1399-1479, allorché fece parte del regno Sharqi di Jaunpur. Nel 1596 Babur, fondatore della dinastia dei Mughal, sconfisse l’ultimo sultano di Delhi e incluse la regione nel suo dominio. Nel 1580 l’imperatore Akbar, nell ...
Leggi Tutto
Warangal
(o Orugallu) Città del Telengana (od. Andhra Pradesh settentr., Unione Indiana). Nel 12° sec. vi fu posta la capitale della dinastia Kakatiya, la cui ascesa politica nel Deccan favorì la formazione [...] . Nel 14° sec. fu conquistata dapprima dal sultanato di Delhi e poi da quello bahmanide (1370); passata a Golkonda, fu presa dai Mughal (1687), e quindi inclusa nel regno autonomo di Hyderabad (1724) di cui fece parte anche nel periodo britannico. ...
Leggi Tutto
moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma adattato in moghul, ecc.). In partic., arte...