L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] oggi l'unico impianto noto fondato da un re di quella dinastia accadica, la cui capitale resta ancora da trovare; mentre nel Nord alla luce documenti dei periodi seleucide, partico e sasanide fin dall'inizio delle esplorazioni. Ma gli obiettivi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Sri Lanka
Hans-Joachim Weisshaar
Sri lanka
di Hans-Joachim Weisshaar
Il territorio di Sri Lanka è costituito dall'isola di Ceylon e da isole e penisole che, [...] hanno dimostrato, grazie anche al ritrovamento di ceramiche invetriate sasanidi-islamiche e cinesi céladon di periodo Tang, che il d.C., forse in concomitanza con il crollo della dinastia regnante. La cittadella non fu mai abbandonata completamente, ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] attraverso gli attributi del trono.Quest'idea era stata tipica della Persia sasanide. Come nel caso della coppa di Cosroe I, la c.d di re e di regine, un modo per affermare la legittimità dinastica del potere di chi vi si sedeva. In definitiva il t. ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] dell'insediamento, dalla fine del IV millennio all'età sasanide, rivelando insospettata consistenza per i livelli dell'ultimo quarto del III millennio, dall'età accadica a quella della III dinastia di Ur. Il nuovo approccio metodologico ha anche ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] tipo protorinascimentale, le botteghe palatine, già attivate dalla dinastia normanna (Kahsnitz, 1977; Giuliano, 1988-1989), Parigi, Cabinet des Médailles) da fonti di origine sasanide filtrate attraverso schemi compositivi di formulazione cristiana, o ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] culturali che li rappresentano.I G., dinastia di origine turca, ebbero origine da Sabuktigin caso del precoce impiego in ambiente islamico orientale di un dispositivo cerimoniale sasanide, già comparso nel Dār al-Imāra di Kūfa del sec. 7 ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] ) nel quarto decennio del secolo scorso, questi siti restituirono sculture da collocarsi tra il periodo kushano-sasanide (III-V sec.) e quello delle dinastie Śāhi (VII-X sec.).
Merita una particolare menzione la breve relazione che Ch. Masson incluse ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] La data dell'incendio dipende in gran parte dalla cronologia kušāno-sasanide, ancora più controversa di quella kuṣāna e oscillante tra - forza di cose, è anche quella della dinastia. La dinastia vi era rappresentata dalle statue poste alle estremità ...
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GHAZNA (v. vol. III, p. 860)
M. Taddei
Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] d.C. Nota soprattutto per l'importanza che ebbe al tempo della dinastia islamica degli Yaminidi o Ghaznavidi (X-XII sec.), si è ritenuto a coniugano con elementi tipologici e formali di ascendenza sasanide, sino a formare una sintesi originale che ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] all'epoca del re Šābuhr I, entrò nel regno sasanide e per alcuni secoli fu il più importante territorio dei Sasanidi a Oriente; proprio qui finì i suoi giorni l'ultimo re di questa dinastia.
L'esplorazione archeologica dei territori dell'oasi di Merv ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...