GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Mu῾āwiya, nel 661, diede l'avvio alla prima linea dinastica dell'Islam, quella degli Omayyadi, famiglia di commercianti dell'Arabia una comunità di principi, dai sovrani bizantino, visigoto e sasanide fino al negus etiope e al khan dei Turchi. In ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] tardi e più per interesse che per convinzione. Il fondatore della dinastia, Mu῾āwiyya, era governatore della Siria quando, nel 661, la caduta dell'Impero romano e il venir meno di quello sasanide.I temi profani dominano, ma non sono gli unici. Nella ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] : il primo, dal sec. 7° all'11°, che include i regni delle dinastie omayyade (661-750) e abbaside (750-940); il secondo, dal sec. 12 d'intaglio, come la molatura - praticata estesamente da Romani e Sasanidi -, furono riprese nel sec. 9° e fino all'11° ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] (IV secolo a.C., periodo di Nectanebo I, XXX dinastia), non disponiamo di testi astrologici dell’Egitto dei faraoni. L opera che esercita una considerevole influenza sull’astrologia bizantina, sasanide e araba.
Tolomeo divide la scienza degli astri in ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] ovviamente per la lana).
Un testo risalente alla III dinastia di Ur, che segue l'accrescimento di una mandria di poi nell'età ellenistica e partica, per culminare nell'età sasanide e antico-islamica, quando sarà infine travolto dalle invasioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] motivi iconografici di tradizione classica e soprattutto sasanide.
Una metropoli in recessione: Costantinopoli una traduzione in terra bizantina dei palazzi dei califfi abbasidi.
Dinastia macedone
Con Teofilo, ma soprattutto con Basilio I (867-886 ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] un'intera città con un immenso complesso reale fondata da una dinastia berbera intorno al 1010; la cronologia della Qal῾a non è altri uccelli stilizzati ricordano da vicino la produzione metallistica sasanide, omayyade e buide, con la quale hanno in ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] Baghdad, presso le rovine di Ctesifonte, l'antica capitale sasanide sulle rive del Tigri. Baghdad non solo diventò il arte degli A. si intende l'arte prodotta in Mesopotamia da questa dinastia, dalla metà del sec. 8° alla sua caduta, causata dall' ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] 'influenza politica su G., fino a sostituirsi all'estinta dinastia comitale nel 1394 con Amedeo VIII.A partire dal sec delle Migrazioni e a gioielli e cinture burgunde, una caraffa sasanide con scene bucoliche di musica e danza; numerosi oggetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] e proprio corpus di pregiati manufatti tessili importati dall’Oriente persiano-sasanide o dall’Egitto che li imitava o, ancora, da Bisanzio, che all’epoca della dinastia macedone produceva sete “sasanideggianti”.
Il cosiddetto “velo di Carlo Magno” è ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...