NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] vescovo di Aquino, Pietro de Sancto Helya, e nel cardinale Pironti di Terracina. I legami con i rappresentanti della dinastiasveva, tuttavia, rimasero ancora molto forti e, quando Corradino, nel 1267-68, scese in Italia per reimpossessarsi del regno ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] messa in dubbio) è menzionato più volte fino al 1272, indicato come fratello di Pandolfo di Fasanella.
Dopo il crollo della dinastiasveva nel Regno (1254) il F. ritornò in patria. Qui, nel novembre 1258, fece da garante per il vescovo Benvenuto di ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] della famiglia dei conti di Caserta, legata alla dinastiasveva da saldi vincoli politici e parentali.
Tra la (1232-1307), Caserta 1883, passim;Id., La contea di Caserta all'epoca sveva, in Archivio storico campano, II (1893-94), 2, pp. 514 s.; ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] dei papi si colloca nel periodo più drammatico del sec. XIII, negli anni cioè della lotta tra la Chiesa e la dinastiasveva. Anche in Umbria, dopo l'ultima rottura tra Gregorio IX e Federico II (1239), Molti Comuni si schierarono dalla parte dell ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] di Cava, in seguito furono però restituiti al monastero. Dopo la morte di re Corrado IV e il crollo della dinastiasveva nel 1254 la baronia di Postiglione tornò dapprima in possesso del fratello ed erede del F., Pandolfo, ma quando Manfredi ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] possibile, ma non provata. Il suo lealismo alla dinastiasveva balza evidente dalle vicende di cui fu protagonista nel le sue tracce; ma della fedeltà al suo ideale svevo sono testimonianza documenti angioini in cui è qualificato come proditor ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Ludovico il Pio e della sua seconda moglie Giuditta, della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della Francia occidentale, Carlo il né Guido avevano dalla loro il prestigio della legittimità dinastica, che per ora non poteva essere altro che di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la conquista dei Regno. Il fanciullo riunì nella sua persona l'eredità di due dinastie che solo nell'XI secolo erano salite al vertice della nobiltà europea: gli Svevi, ai quali il legame matrimoniale con la casa imperiale salica aveva aperto la via ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] contro l'ipotesi di una sostituzione "diplomatica" della dinastia borbonica di Napoli con la discendenza di Gioacchino Murat), da tenere inoltre in grande considerazione le osservazioni di I. Svevo (in Racconti. Saggi. Pagine sparse, Milano 1968, p. ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] diversa. Egli sostiene che la corte siciliana aveva preso da tempo in considerazione un legame matrimoniale con la dinastia imperiale sveva, ma aveva accantonato il progetto per non mettersi in conflitto con il papa, signore feudale del Regno, e ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...