Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria di Campaldino, e nel 1301, al momento dell'ingresso in Firenze, come paciere, di Carlo di Valois, del quale egli ebbe a sperimentare dolorosamente la malafede (evitò l'esilio fruendo di una disposizione ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] presso seguaci e avversari il ‘nome d’arte’ di Granduca di Toscana.
Il primo importante atto violento comandato da Perrone Compagni avvenne a Firenze nel febbraio 1921, quando cinque squadre armate da lui aizzate sparsero il terrore in città e alcuni ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e DinoCompagni, [...] uno dei tre grandi storici del Trecento.
Vita
Notaio, nel 1296 entrò nel pubblico consiglio della sua città, e da allora ebbe molti incarichi politici. Fece parte, probabilmente fra il 1302 e il 1303, ...
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Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, [...] la parte degli Uberti divenendo ghibellina. Guelfo nero fu invece Neri degli A., ricordato da DinoCompagni per aver avvelenato nel 1298 alcuni dei Cerchi prigionieri in sua custodia e per aver tentato d'incendiare Firenze, per ordine dei capi neri, ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] di c. della Marca trevigiana, 13°-14° sec.). Un rinnovamento si ebbe, in Italia, nell’età comunale (c. di DinoCompagni e G. Villani) per l’urgenza degli interessi politici che portavano con sé una valutazione dell’individuo, ignota alla tradizione ...
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Storico (Giessen 1829 - Firenze 1884). Prese parte alla rivoluzione tedesca del 1848, poi fu a Parigi segretario di Heine e si laureò (1862) a Bordeaux con una tesi su DinoCompagni, pubblicata nello stesso [...] anno. Professore al liceo di Douai (1863-70), si occupò di letteratura e di storia francese, inglese, italiana e tedesca (Zeiten, Völker, Menschen, 7 voll., 1874-76). Dal 1871 visse a Firenze. È noto soprattutto ...
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Soprannome del beccaio fiorentino Dino di Giovanni (13º sec.), uno dei politicanti più in vista nel comune di Firenze ai tempi di Giano della Bella, al quale fu nemico. DinoCompagni ne traccia un fosco [...] ritratto (Cronica I, 18) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] più forti ed evidenti, ossia nella Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi di DinoCompagni (1246/1247-1324) e nella Nuova cronica di Giovanni Villani (1280 ca.-1348).
Compagni fa una storia della lotta politica in Firenze tra il 1280 e il 1313 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , appoggiando i magnati contro i popolari ed i Donati contro i Cerchi). Gli era stato detto (almeno stando a DinoCompagni) che era imminente il ritorno dei ghibellini nella città, e inoltre - sottile ed abile insinuazione - che così essa sarebbe ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e poi ucciso nei pressi del convento di S. Salvi.
L'epitaffio più bello glielo scrisse un accanito avversario politico, DinoCompagni, che già aveva avuto modo di paragonarlo a "Catellina romano"; prima di notare che certo fu "pieno di maliziosi ...
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hombre vertical
(Hombre vertical) s. m. Uomo fermo e deciso, caratterizzato da un’alta rettitudine morale. ♦ Accogliendo il capo dello Stato italiano [Sandro Pertini, ndr], il presidente messicano Lopez Portillo lo ha chiamato "hombre vertical",...
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...