PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] causa della delazione di una spia dell’Ovra, Dino Segre, ovvero Pitigrilli. Pavese subentrò nella direzione fra ottobre e dicembre di quest’anno che scrisse il romanzo Il compagno, mentre ancora stava lavorando ai dialoghi mitici.
Nel 1947 terminò e ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (Valerij Inkižinov), costretto a mettersi in salvo, i compagni dimostrano solidarietà regalandogli un paio di guanti e un berretto Ugo Pericoli, che ha collaborato con Steno, Luigi Zampa, Dino Risi, Ettore Scola; Gaia Romanini, presente nei film di ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] Bauer, Vincenzo Calace, Umberto Ceva, Carlo Del Re, Dino Roberto. In ottobre conobbe Ada Rossi, insegnante nello stesso Libertà (GL).
Nello spirito di GL, Rossi e i suoi compagni miravano a scuotere l’apatia degli italiani di fronte alla dittatura. ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] in Sicilia, nel 1549, comprovano l'attivo ruolo svolto dalla compagnia del B. nel commercio di commissione dei cereali, nel tempo in fece parte, con Nicolao Liena, Gerardo Seriusti e Dino Sardini, della commissione nominata dal Consiglio per ordinare ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] ). Sulla Libertà economica lo spazio lasciato vuoto dagli antichi compagni venne occupato da intellettuali di diversa provenienza, come A. proprietà, un liberismo di fondo (cfr. P. Nello, Dino Grandi. La formazione di un leader fascista, Bologna 1987, ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] lettura e l'ascolto della musica. Nell'estate del 1925 Dino fu arrestato; nell'ottobre successivo gli venne distrutto lo riconosceva nelle questioni poste dal L. ai suoi tempi e ai suoi compagni di lotta.
Alla fine del 1957 il L. restituì la tessera ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Orlandino (Dino) di Spinello Ruffoli e dall'unione nacquero quattro figli: Lippaccio, Taddeo, Dino, che di F.F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] e attività poetica, mentre Sbarbaro si legò in particolare a due compagni di scuola, Silvio Volta e Angelo Barile, il quale rimase Ritornato a Firenze nel dicembre del 1914, Sbarbaro conobbe Dino Campana, poi incontrato a Genova, come ricorda nel ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] tra cui si segnala almeno quella di Dino Buzzati. Nitida e penetrante la sintesi critica Scrooge e altre storie, a cura di D. Porzio, Milano 1990, pp. 147-152); L. Rèpaci, Compagni di strada, Roma 1960, pp. 139-152; L. Ridenti, Addio a O. V., in Il ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] magliari di Francesco Rosi, La grande guerra di Monicelli, Il vedovo di Dino Risi, tutti del 1959; Tutti a casa di Luigi Comencini, e sciopero fallito nella Torino di fine Ottocento in I compagni; Antonio Pietrangeli descrisse una ragazza che si vuole ...
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hombre vertical
(Hombre vertical) s. m. Uomo fermo e deciso, caratterizzato da un’alta rettitudine morale. ♦ Accogliendo il capo dello Stato italiano [Sandro Pertini, ndr], il presidente messicano Lopez Portillo lo ha chiamato "hombre vertical",...
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...