Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] temi qui svolti ritornano, nello stesso scorcio di tempo, in due monumenti celebri del periodo: gli affreschi dell'ipogeo di Via DinoCompagni a Roma e i rilievi che decorano il sarcofago c.d. di Stilicone, conservato nella Basilica di S. Ambrogio a ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] passate: citiamo- per tornare all'attualità di Catilina nella Firenze preumanistica - il confronto istituito da DinoCompagni tra Corso Donati e Catilina, non senza reminiscenze sallustiane: «Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ed efficacia espressiva.
Il documento più importante della pittura funeraria del IV secolo è senz’altro l’ipogeo di via DinoCompagni, al secondo miglio della via Latina47. Si tratta di un nucleo funerario privato, di una dozzina di camere sepolcrali ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, DinoCompagni delineava l'animo, [...] di Merobaude, ancor avanti gli sforzi amichevoli e sinceramente ammiranti di Luigi de Sinner, si compiacevano di avere compagno nella critica testuale il Leopardi (Platone, Dionisio, Eusebio, Cicerone, Plotino); nulla, tuttavia, se non appunto e ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] quello che era stato lo sforzo del Verga, e suo, per creare questa lingua nuova dei loro racconti; non i trecentisti, non DinoCompagni e la Crusca, non i comici del Cinquecento, ma una prosa parlata, era balenata a loro, come ideale e modello, e ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ), e dall’altra ai lavori di carattere organico e monografico, di cui più avanti. Preziosi i contributi di I. Del Lungo, DinoCompagni e la sua Cronica, Firenze 1879 (si veda la voce G. C. nell’indice analitico); ma infido, in parte, il profilo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 1889, pp. 34, 123, 148, 172; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Milano 1990-91, ad ind.; I. Del Lungo, DinoCompagni e la sua "Cronica", Firenze 1879-87, ad ind.; U. Marchesini, Due studi biografici su B. L. Quando nacque il L.?, in Atti ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] ’interno della famiglia costituiva una delle caratteristiche salienti dei cosiddetti grandi popolani come li definiva DinoCompagni con un’apparente contraddizione in termini.
La documentazione superstite nel Diplomatico e nel Notarile antecosimiano ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] di storici fiorentini, specie inediti, in volgare all'interno della quale avrebbe dovuto campeggiare la Cronica di DinoCompagni, la varietà e la casualità più capricciose sembrano infatti presiedere alle pubblicazioni da lui promosse prefate e ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] del verso " Un cinquecento diece e cinque ", Verona 1871; L. Maini, Sopra l'enigma forte di D., Bologna 1868; I. Del Lungo, DinoCompagni e la sua Cronica, Firenze 1879-80, II 552; L. Gaiter, II Veltro. Inf. I 101, Purg. XXXIII 43-45, in Postille al ...
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hombre vertical
(Hombre vertical) s. m. Uomo fermo e deciso, caratterizzato da un’alta rettitudine morale. ♦ Accogliendo il capo dello Stato italiano [Sandro Pertini, ndr], il presidente messicano Lopez Portillo lo ha chiamato "hombre vertical",...
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...