DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] di ottobre una epidemia di colera uccise lui ed i suoi due compagni Galli e Pucci: triste destino per un uomo che, fin dimostrato G. Brenna nel 1885. di un certo Piero di Giovanni di Dino.
Di recente si è avuto un rinnovato interesse per la vita e l ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] ). Sulla Libertà economica lo spazio lasciato vuoto dagli antichi compagni venne occupato da intellettuali di diversa provenienza, come A. proprietà, un liberismo di fondo (cfr. P. Nello, Dino Grandi. La formazione di un leader fascista, Bologna 1987, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Orlandino (Dino) di Spinello Ruffoli e dall'unione nacquero quattro figli: Lippaccio, Taddeo, Dino, che di F.F. Minetti, Firenze 1979, pp. 251-264.
Fonti e Bibl.: D. Compagni, La cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura di I. Del Lungo, ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] italiane, il 4 febbr. 1401 ricevette nell'isola di Dino, di fronte alla Calabria, il giuramento di fedeltà dei membri di visitare la chiesa di S. Leonardo nel porto, con pochi compagni si imbarcò per Taranto. Forse sperava di assumere almeno il pieno ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] un cavaliere antico, il Passatore diventò leader non più solitario e un po’ ‘dandy’, ma capo di una squadra di «compagni» nei romanzi di fine secolo, allo scopo d’insegnare loro come vendicarsi dei ricchi esosi. Intanto un capanno, impresso anche su ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] In seguito alla delazione del noto scrittore Pitigrilli (Dino Segre), infiltrato per conto dell'OVRA (Opera .
Riacquistata la libertà, il G. riprese i contatti con i suoi vecchi compagni ma, dopo l'8 sett. 1943, fu costretto a darsi alla macchia per ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] stesso del C., Francesco, la seconda al nipote Rodolfo di Dino di Giusfredo. Della stima goduta dal C. fu testimone della maggiore compagnia commerciale lucchese che ancora nel 1488 si intitolava "Redi di Martino Cenami e Compagni" (sebbene si ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] e quella sull'organizzazione e venne rieletto, con Bertini e Dino Rondani, nell'ufficio centrale dei partito. Nel 1898 fu tra cessati gli effetti penali della condanna.
In Svizzera ebbe compagni d'esilio Giacinto M. Serrati, Angiolo Cabrini, Antonio ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] e Igliori alla riunione milanese che decise e preparò la marcia su Roma. Il C. ebbe l'incarico di assistere Dino Perrone Compagni nel comando della colonna di fascisti toscani destinata a concentrarsi a Santa Marinella; la sua attività fu però assai ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] repressivo e la costituzione di nuove arti. ma anche riforme fiscali e monetarie. Tuttavia il D. ed i suoi compagni non avevano perso del tutto il prestigio e il controllo della situazione, tantoché si ritiene Michele di Lando, gonfaloniere di ...
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hombre vertical
(Hombre vertical) s. m. Uomo fermo e deciso, caratterizzato da un’alta rettitudine morale. ♦ Accogliendo il capo dello Stato italiano [Sandro Pertini, ndr], il presidente messicano Lopez Portillo lo ha chiamato "hombre vertical",...
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...