Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate e filocostituzionali. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1923, sottosegretario agli Interni (1924-25) e agli Esteri (1925-29), ministro degli Esteri (1929-32), ambasciatore a Londra (1932-39; ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] guida dal settembre del 1929 aveva lasciato che facesse la sua prova uno dei più noti e intelligenti capi fascisti, DinoGrandi. Questo cambio della guardia coincideva con l'aprirsi in Europa di un periodo di gravi sconvolgimenti, alla cui origine ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , anziché sul gen. Caviglia, come era stato proposto da D. Grandi.
Il B. per il suo passato non rappresentava certo un elemento dopo aver invano preteso d'includere il gerarca fascista DinoGrandi nel ministero, si appoggiava a elementi fascisti e ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] anche l'amministrazione degli Affari Esteri non si sottraesse alla completa fascistizzazione dello Stato. La chiamata di DinoGrandi a sottosegretario degli Esteri sembrerebbe una risposta a quelle pressioni dell'ala farinacciana e coincide con il ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] proprietà, un liberismo di fondo (cfr. P. Nello, DinoGrandi. La formazione di un leader fascista, Bologna 1987, Quando, dopo complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Popolo d’Italia di Mussolini durante la campagna interventista, mentre i suoi corsi presso l’Università felsinea furono seguiti da DinoGrandi, a cui lo legò una solida amicizia.
Nel 1914 venne ternato in un concorso di filosofia del diritto presso l ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] polizia E. Ramaccini, anche lui funzionario di carriera, costituirono ai vertici del Viminale (nonostante la presenza di DinoGrandi, inviato da Mussolini - secondo Federzoni - con compiti di controllo) un gruppo che attuò una linea assai prudente ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] in dissenso con la posizione – disarmista e machiavellica al contempo – del ministro DinoGrandi, poi sconfessato da Mussolini, che riassunse gli Affari esteri. Grandi fu inviato come ambasciatore a Londra, ma volle che Paulucci fosse richiamato a ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] di squadrista né di antemarcia, datando l’adesione al Partito Nazionale Fascista (PNF) alla fine del 1922.
Fu DinoGrandi, nell’ambito di una politica di fascistizzazione del ministero degli Affari esteri, a imporne l'ingresso nel ruolo diplomatico ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] ’ultima seduta del Gran Consiglio del fascismo anche Pareschi votò a favore dell’ordine del giorno presentato da DinoGrandi, probabilmente nell’intento di contrastare l’evidente sbando degli ordinamenti nazionali.
Rimasto a Roma fra la caduta del ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dinocefali
dinocèfali s. m. pl. [comp. di dino-1 e -cefalo; lat. scient. Dinocephalia]. – Sottordine dei terapsidi, rettili fossili vissuti nel periodo permiano, di grandi dimensioni e corporatura tozza, prevalentemente fitofagi.