Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] Colchide, sulle rive del Mar Nero, custodito dal re Eeta, il padre di Medea. Si trattava di un simbolo di regalità, risalente a terminate le proprie avventure e risolti i suoi problemi se un dio è ancora in collera con lui e gli è avverso, se ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] da escludere, Perché, disse, non ci sono soldi. Ma lui, mio padre, era d’accordo con me: non potevo continuare ad andare in giro di finire la parola che il padrone esplode: SO CARTA INTESTÀ, DIO CANE!, SOA ME CARTA INTESTÀ!9, tutto ancora piú urlato e ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] con un bacio (1 Samuele 10:1).Nel Nuovo Testamento, il padre del figliol prodigo salutò con un bacio suo figlio quando questi fece nei suoi Hieroglyphica scrive che quando si brama di «godere di Dio» e congiungersi con lui, si è liberati del corpo per ...
Leggi Tutto
L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] che lo piange e lo ritrova o spera di ritrovarlo (Generare Dio).La gestazione è tempo in cui il vuoto del grembo si Simile, per la tenacia, è l’attesa di un padre come quella del padre misericordioso del Vangelo di Luca il quale aspetta il figlio ...
Leggi Tutto
Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? […]. Ma Gesù, dando un verso il kérigma: morte dell’amica innominata, morte del padre, morte di Beatrice. L’amore che Beatrice incarna è ...
Leggi Tutto
La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] in carico della storia: «Sono cattolica e il mio incontro con Dio è un incontro nella storia, non fuori dalla storia. Tutto quello il copyright del lessico della famiglia queer. I termini di padre, madre, fratelli, sorelle, la Chiesa per prima li ha ...
Leggi Tutto
Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] dei figli di Gene Shepard (Tim Robbins/Stefano Benassi), interrogato dal padre su chi abbia rovinato la sua cintura (“Did you do this?”), » (“All’improvviso Dio c’è così in fretta”); più prosaica la versione italiana: «Oh, mio Dio, guarda che roba ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] psicologici che si tramandano sempre gli stessi da padre in figlio», ricorda Michele A. Cortelazzo su gravi”. Cristiani, siate più seri nei vostri comportamenti: il voto è un patto con Dio, è una cosa seria, ed è per sempre. “Avete il novo e ’l ...
Leggi Tutto
Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] diventa sempre più ateo non per rinnegare ma per ignorare Dio, per il quale la morte significa annullarsi e sparire, che , dai contadini che mille anni avevano resistito fino a tuo padre e a tua madre», avrebbe potuto notare che quel popolo ...
Leggi Tutto
Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] ’Istituto di Santa Caterina della Ruota nella città ambrosiana.Notevole il gruppo contenente la voce Dio, sia che alluda all’orfanotrofio interpretato quale ‘casa del Padre’, sia che se ne invocasse l’intervento per la sana crescita e la salvezza del ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...