PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] offerta da Eracle all'errante Leucotea col giovane Palemone. Notevolissimi anche i pochi avanzi degli altorilievi di del sacco siracusano: l'asportazione della mensa d'argento del dio ordinata da Dionigi dopo una beffarda libazione di fine pasto. ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] esempio, in cui tanta parte hanno Posidone e Anfitrite Palemone e tutto il corteggio di creature marine di incerta questo caso si può esser sicuri che non si tratta del vecchio dignitoso dio marino Nereo, ma di una creatura minore, a contatto con la ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] costruite a spese di P. Licinio Prisco, uno dei massimi sacerdoti del dio (come si apprende da due iscrizioni); quella di N però non fu quello più ampio, a S-E.
Il santuario di Palemone menzionato da Pausania è probabilmente invece all'angolo S-O ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] inoltre in relazione con la ninfa Sime, con Ino, Palemone e soprattutto con Melikertes. Secondo alcune fonti G. Scilla; per l'erma colossale del Vaticano, che rappresenta un dio marino dall'espressione triste, con capelli fluenti cinti da una corona ...
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