Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] coperte figure" lo si incontra nel capitolo XVI della Città di Dio: la vigna piantata dal patriarca rappresenta il popolo di Israele, mentre il vino che se ne produce rimanda all'Incarnazione di Cristo e l'ebbrezza di Noè alla Passione. Ma, più ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] opera coerente e quasi autosufficiente di Matisse sembra incarnarlo ancora per molti anni. Matisse e Marquet Solo l'Io ha colpa"], Für Martinet), dov'è ritrovato nel parlare con Dio il tipico rapporto Io-Tu della mistica (‟Sage ich Dich / Bin ich ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] dell'India occidentale), e un corpo con un pesante incarnato. Sedute, con un pappagallino nella mano sinistra e Govardhana, come pure la raffigurazione della coppia divina Śiva-Pārvatī, dove il dio - a più teste - è seduto a gambe incrociate sul toro, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] iconografico: in attitudine serena e ispirata - poiché da Dio ha ricevuto la sapienza - Salomone esprime il suo giudizio 'esempio di quel glorioso vanzelista Messer San Marco", quasi incarnato, dunque, nella Fraterna committente e nella sua sede ( ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] pari di Roma si impegnò in una strenua lotta a difesa della qualifica di Madre di Dio, asserendo che una sola natura, quella divina, era nel Verbo incarnato. Il concilio che Teodosio II convocò a Efeso nel 431 (il terzo concilio ecumenico) condannò ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] lo zoccolo. Ma proprio quando il mègaron, che diviene casa del dio, quindi edificio di culto per eccellenza, assume la funzione di della luce proveniente dall'alto: arancio chiaro per l'incarnato, giallo bruno per il mobilio. Il procedimento è ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] D.C., scambiando l'impunità per i poteri forti incarnati da Volpi, Cini e Gaggia, finanziatori del C.L da Fellette attribuisce la colpa all'esaltazione che si compie "del dio-stato, del dio-oro, di un divismo del teatro, del cinematografo, dell' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Liber de causis - che fa del sole l'immagine sensibile di Dio è ampiamente svolta per mostrare che, come l'astro illumina e la migliore «disposizione» per l'avvento del suo Verbo incarnato. La pace universale instaurata da Augusto fu, nella sua ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] del quale il doge, nella sua veste di suprema incarnazione dello stato veneziano, si univa in simbolico matrimonio con Zuan Polo - in veste prima di negromante e poi di dio d'Amore - discendere all'inferno per andarvi a visitare il Taiacalze ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il male del mondo, ch'egli vuol sconfiggere, sia incarnato in tre papaveri del giardino dell'ospedale.
Il motivo della - come dice una poesia di Stephen Crane - una nave foggiata da Dio ma sfuggita alla sua mano e vagante senza meta. C'è la poesia ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...