L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] tra gli dei dopo la morte, secondo quanto era narrato nel mito di Isis e Osiris. Secondo il mito, il sovrano incarnava sulla terra il dio Horo, successore al trono del padre Osiris, nel quale il re si trasfigurava dopo la morte. I riti e i corredi ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] necropoli vaticana e nel m. tardoantico della nicchia con il dio Silvano nei Mus. Vaticani. Sebbene con i mezzi tecnici successivi, la pietra è il materiale riservato alla resa dell'incarnato: soprattutto i volti, le mani e i piedi erano formati ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] infine la chiesa di Mambre, costruita sul luogo dell’apparizione di Dio ad Abramo. Come nel caso di Gerusalemme anche per quello di topografia e della tradizione che gli edifici stessi avevano incarnato nel corso del tempo.
Costruzioni ex novo: il ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] è comunque obliquo, mediato dalla lunga digressione dedicata alla madre Elena79, immagine della Chiesa: ella incarna quel ruolo di mediazione tra Dio e l’imperatore sul quale si impernia l’ambrosianesimo politico. Di questa casta meretrix, sono ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano chiamando la Palestina «patria terrena del Verbo incarnato», evocando così l’uccisione di Cristo e implicitamente ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] spense i roghi, rinfoderò le spade. A lui che levò al vero Dio, a Pietro, a Paolo, ai martiri basiliche fulgenti di oro e di presenza e di forza operativa e salvifica del Verbo incarnato tra gli uomini48.
Lercaro poi tracciava gli obiettivi che ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] questo piccolo film è un ‘fuori genere’, il successivo Dio è morto (2003), presentato alla Biennale di Venezia, è faccia a faccia tra due macchine il cui tempo è ormai passato «incarna la poesia dell’obsoleto» (Gordon 2000, p. 54).
Lost cinema lost ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di Angel (2003) si disvela una complessa mitologia dell’Anticristo, incarnato in una bellissima donna, Jasmine, nata già adulta dagli amori è cristiano, è pagano. Non ci sono i buoni e i cattivi, Dio e il Diavolo, ma – come in una tragedia greca – c’è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] L’impegno dell’uomo in politica deriva dal suo dovere verso Dio, poiché i credenti devono mostrare la loro capacità di inserirsi può fare a meno del decisionismo, in quel caso incarnato nella figura del primo ministro, eletto a suffragio universale. ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] per educare il giovane Ivan IV all’idea di incarnare la figura dell’imperatore cristiano26. Fu lui, infatti un monte coperto di alberi e un trono-edificio con la Madre di Dio e il bambino che distribuisce attraverso gli angeli le corone del martirio. ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...