Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] , agli uomini. L'Alleanza eleva l'uomo alla dignità di ‛restitutore', di ‛donatore eucaristico': Dio, per così dire, intende continuare il mistero dell'incarnazione; e come chiese a Maria, e tramite Maria all'umanità, di dargli in quanto ‛uomo ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] alla tradizione, agli antenati, ai defunti o alla storia, a un dio o a uno spirito. A volte il messaggio originario può andar perduto 'antica Cina il rituale (li) aveva la funzione di incarnare e realizzare l'armonia eterna. Durante la dinastia Tang, ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] (Firenze, Uffizi), che pose nella mano di Gabriele un ramo di sempreverde, simbolo della pacificazione tra Dio e gli uomini attuata attraverso l'incarnazione. L'altra mano dell'angelo indica in alto al centro la colomba in una gloria angelica che si ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] iniziale del peccato di origine. La novità assoluta che il cristianesimo proclama consiste nell'affermazione che Dio stesso, il suo Unigenito Figlio, si è incarnato in una condizione corporea come quella di Adamo, attuando in quel corpo e per mezzo ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] o i Franchi si allontanano da questo tracciato di bontà protetta da Dio è l'opera del diavolo che prevale ed essi ne sono, come caducità. Oltre c'è il nulla o il disordine, semmai incarnato nelle figure di Sicone e Sicardo, principi "neri" di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 11 s.). F. Traniello ha sottolineato com'egli abbia incarnato un modello di cristianesimo "irrorato di cultura, ma mai è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] immediatamente, direttamente e contraddittoriamente alla verità rivelata da Dio e proposta autenticamente come tale dalla Chiesa». Essa ’arianesimo con la negazione della divinità del Verbo Incarnato e le sue conseguenti negazioni della divinità dello ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] anche sotto il profilo politico.
Apollo contro Dioniso
L'arte antica rappresenta il dio con fattezze di giovane molto alto, bello, dai lunghi riccioli. In lui si volle vedere incarnato l'ideale di serenità, armonia e perfetto equilibrio che i Greci ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] del demonio; Cristo si oppone perciò al Dio, creatore di questo mondo, dell’Antico Testamento, e questo non può essere accolto come rivelazione divina; Cristo non può essersi veramente incarnato (docetismo); i veri cristiani debbono respingere ogni ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] (1563). Spirito intensamente religioso, sente viva la presenza di Dio nel mondo, che lo guida a un perfetto ordine cosmico contro alla vita il male e la morte. Per redimerlo si è incarnato Cristo, che con il suo esempio apre all'uomo la via per ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...