ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] con le Amazzoni. Esione era stata incatenata da suo padre ad una roccia per servire da pasto al mostro marino Deianira, la figlia del re dell'Etolia, dopo una lotta con il dio fluviale Achebo, che accampava pretese più remote. Dopo che Deianira ha ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Maria secondo lo schema biblico (sterilità della madre, voto dei coniugi di consacrare a Dio il figlio che ne avrebbe cancellato la vergogna, umiliazione del padre la cui offerta al Tempio è respinta, annuncio del concepimento per mezzo di un angelo ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] madre si ritrovano sui pilastri della chiesa della Madre di Dio del monastero di Zverin.
I ritrovamenti recenti confermano l’ giovane diacono con la candela, e a destra un santo padre più anziano e barbuto. Le figure laterali di Costantino e ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] creata con devota umiltà solo a maggior gloria di Dio. Perfino gli a. monaci delle botteghe conventuali univano stretto. Probabilmente tra gli a. laici il mestiere si tramandava di padre in figlio. Un pittore cretese, nel testamento stilato nel 1436, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] Zeus-Hadad si trova su un altare sul quale il dio è accompagnato da due Nìkai; ma la mescolanza di ). Il suo nome appare inoltre in due graffiti rupestri, in uno dei quali è detto padre dell'architetto Karibu (v. appresso) (C. I. S., II, 209, 210, 219 ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] stabilire la data relativa per i gruppi di Euphranor, con A. e il padre in quadriga (Plin., Nat. hist., xxxiv, 7) e l'altra
Dal momento in cui i sacerdoti di Ammone rivelarono che il dio aveva sottomesso all'impero di A. tutta la terra, sino ai ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] di Cimone e nel suo desiderio di onorare il padre Milziade; bisognerebbe pertanto pensare a un periodo o anteriore coronata da Peitho, con varie divinità fra Elio e Selene. Il dio, seduto, coronato di ulivo, era coperto di mantello gigliato; aveva ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] fra il 359 e il 336 a. C. sotto Filippo, padre di Alessandro Magno. Si è discusso, se le imitazioni risalissero almeno in mostro: è la famiglia "armoricana"; la testa del dio si stilizza fortemente conservando la bellezza lineare dei suoi tratti, ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] viaggio in fondo al mare con la visita dell'eroe al padre Posidone e ad Anfitrite. Di particolare interesse gli schemi a pienamente giustificato dall'apoteosi finale delle nozze con il dio.
Una notevole innovazione negli schemi iconografici e anche ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] a Giove. Infatti V. fu associata in queste feste del vino al dio supremo, forse come madre di Enea, che aveva dedicato a Giove, e giustificava l'associazione dell'Afrodite latinizzata con Giove e Marte, padre di Romolo.
Nel III sec. a. C. Roma si ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...