TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] caso si può esser sicuri che non si tratta del vecchio dignitoso dio marino Nereo, ma di una creatura minore, a contatto con la Isolata rimane peraltro la figurazione di una famiglia di Tritoni, padre, madre e bambino naviganti tra i flutti in un ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] numerose icone per la cattedrale di S. Isacco, sostituite in seguito da copie in mosaico: il Salvatore e Maria Madre di Dio, per l'iconostasi dell'altare laterale destro, degli anni 1844-1845; l'Ultima Cena, la Deposizione, S. Anastasia e S. Caterina ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] . 24, 50-53, vista come la fine della missione terrena del Figlio di Dio; per contro in At. 1, 9-11 vale a segnare l'inizio della a un rapporto tra l'a. e l'assunzione per opera del Padre. Uno dei pannelli delle porte lignee di S. Sabina a Roma ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] con rito cattolico, Laetitia Enrichetta Martin, contro il volere del padre della sposa che la privò della dote.
Il G. operò uso di "linee curve, scartocci, grottesche e figure e Dio sa quanti ornamenti strani e superflui che non hanno proporzione" ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] che per i lavori già ricordati eseguiti in collaborazione con il padre e i fratelli, è noto per un ostensorio (datato 1699 che illustrano l'Iconologia della gloriosa Vergine Madre di Dio protettrice di Messina del gesuita Placido Samperi (Messina 1644 ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] i nomi iscritti ci assicurano che ci troviamo nella casa del padre Peleo e che l'armamento non riveste quel carattere di sarà forse T. la madre inginocchiata ai piedi del dio, come a indicare la maggiore intensità della preghiera ascoltata oppure ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] nomina suo procuratore il sacerdote Pietro Paolo Cucchi, fratello del padre, allo scopo di essere rappresentato in Piemonte (ibid., Notarile Bacco e Arianna (gustosissimo il caratteristico sguardo del dio) in palazzo Belgioioso Brivio Sforza a Merate ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] in cui è evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche in questa occasione prodigo di consigli, ma anche nobiltà e la ricca borghesia milanese (Pier Capponi; la Fiducia in Dio; "la madre di Mosè nell'atto di deporlo sul Nilo, più ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] poi artificialmente con Epidauro attraverso la figure di Phlegias, padre di Aigla-Koronis, madre di A.; Phlegias per esemplari non siamo in grado di trovare riscontro nelle immagini del dio pervenuteci; fra le più antiche si è considerato l'A. ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] a loro giudizio era stato ispirato da Satana e non da Dio. Queste eresie nel sec. 13° erano molto diffuse anche alzare le tue mani su questo fanciullo. Abramo però prefigura il Padre celeste che ha sacrificato suo figlio, cioè Cristo, sulla croce per ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...