CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] di G. Massari, ed i legami del C. con i padri della Pace già allacciati ai tempi della costruzione dell'altare di Esine D. Cagnoni riportata in G. P. Dolfin (Il tempio di Dio o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] il padre si era trasferito per lavoro. Costretto a lasciare l'Italia per ragioni politiche, si stabilì aLione dove innalzò nella piazza del Rossio una colonna sovrastata dalla statua del dio Imene, dando così lo spunto al disegno del monumento a ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] .
I suoi legami con l'opera pia in cui lavorò il padre furono sempre molto intensi e nell'agosto del 1583 l'ospedale gli pareti della cappella. Inoltre il C. li invoca, insieme a Dio e alla Vergine, all'inizio del testamento, dimostrando di avere per ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] Pater noster e Un po' d'elemosina per l'amor di Dio! (Franchi, 1903-04, ripr. p. 584), raffigurante un italiano organizzata a Gardone Riviera. Nel 1922 espose accanto al padre nella personale che questi allestì a Firenze.
Trasferitosi nel 1937 ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] , p. 22). Si deduce da ciò che la bottega dei Cavalletto, padre e figlio, aveva una portata artistica più ampia e non limitata alla scuola 'arte dei mercanti e drappieri di Bologna (Museo civico): Dio e la Vergine troneggiano su un podio in una sala ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] figlio. Morì a Faenza il 20 ott. 1754.
A differenza del padre, il C. ebbe un'educazione artistica più evoluta, tanto che a ricorda ancora, sia all'interno sia all'esterno, il S. Giovanni di Dio dell'ospedale di Faenza. Il C. morì a Faenza il 14 maggio ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] dell'Arcimboldi. Tra il 1549-58 lavorò in duomo col padre e da solo, impiegato in decorazioni d'importanza minore ( R. Lebel, Parigi) nonché il Ritratto dell'imperatore in veste di dio Vertunno (quasi certamente autografo è quello nella coll. R. von ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] due ambienti dell'ex palazzo De Mari (Boccardo).
Sempre in città lo H. dovette decorare il presbiterio nella chiesa della Madre di Dio con P.G. Piola ed eseguire ornamentazioni per alcuni altari in S. Maria del Rifugio e in S. Pietro in Vincoli; ma ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] lei. Nella Separazione delle acque, ridipinge la mano sinistra di Dio, senza seguire il gesto originale di Michelangelo, come deduce il di tre tele: un S. Giovanni che battezza Cristo, l'Eterno Padre e il Santo Spirito in gloria, e un S. Giovanni che ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] buon Titrattista", anziché dare il via ad un uomo già dimostratosi capace di "lasciare un nome nella storia delle Arti". Ed esclamava: "Dio voglia che io lo possa vedere occupato in qualche posto!". Non passò un anno, infatti, e il 12 ott. 1820 l'A ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...