GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] possiamo ricavare che G., ancora bambino, seguì il padre in Sicilia durante la spedizione bizantina guidata da Giorgio per un certo periodo nel monastero costantinopolitano della Madre di Dio della Sorgente Datrice di Vita (Zoodochos Peghe) e nella ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] cui tutte le contraddizioni vengono conciliate: "un Dio che non contraddica alla Scienza, una Fede che e scorci, Potenza 1928, pp. 29 s.; S. Cilibrizzi, F. D. padre spirituale di G. Fortunato, in Igrandi lucani nella storia della nuova Italia, Napoli ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo d'Arezzo F. Minerbetti aveva di parlare "che quasi a ogni parola diceva: sia benedetto Dio, overo il nome di Iesu Cristo", il che lo scandalizzava ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] è giunto anche sulla famiglia, di certo non nobile: il padre Giovanni proveniva da Sassuno nei pressi di Monterenzio (Bo); ebbe il controllo sul loro operato, di cui il principe risponde a Dio.
A Genova Peregrini fu pure a servizio dei Doria, come ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] Aristotele, egli ritiene che l’uomo sia «il principio e il padre dei suoi atti, come dei suoi figli»: nella maggior parte delle di compiere il bene: ciò significa che egli non è predestinato da Dio e che la grazia divina è soltanto un aiuto in più per ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] base che, negli ultimi anni, Pareyson parlò del ‘male in Dio’, un’idea che, elaborata anche rileggendo Schelling e Dostoevskij, sta presso l’editore Zanichelli; condirettore, insieme a padre Carlo Giacon, della seconda edizione della Enciclopedia ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] filosofia. Fin dal suo sorgere collaborò, su invito del padre Gemelli, alla Rivista di filosofia neoscolastica con recensioni e note si ferma lì; il Gentile vede il mondo e lo afferma come Dio" (p. 476).
Finché, in altre parole, il pensiero moderno ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] . Dalla tolleranza Locke esclude però sia i cattolici (perché non sono tolleranti) sia gli atei (perché non credendo in Dio non riconoscono l’autore delle leggi naturali, base della convivenza pacifica tra gli uomini).
Le idee di Locke sulle libertà ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] macchinali de' Bruti dipendono occasionalmente dalle volizioni di un'Anima possibile, e queste volizioni dipendono dalla previsione, che Dio ha delle affezioni, e impressioni, che quest'anima riceverebbe, se fosse in un dato corpo inesistente e dalla ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] il corso di giurisprudenza. A Pisa strinse amicizia con il padre Guido Grandi, allora docente di filosofia (lo sarà poi di filosofo aveva sostenuto che le leggi della natura, con le quali Dio conserva la sua opera, sono le stesse con cui avrebbe ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...