WACKENRODER, Wilhelm Heinrich
Bonaventura Tecchi
Scrittore, nato a Berlino il 13 luglio 1773, ivi morto il 20 gennaio 1798. Figlio di persone agiate (il padre era un alto magistrato prussiano, la madre [...] per un mondo, quello medievale tedesco, che la storia e più la fantasia romantica dicevano semplice, costumato, timoroso di Dio, trovò l'humus più adatto nel temperamento stesso dell'autore, sensibilissimo ma sano.
Questa sensibilità doveva cercare e ...
Leggi Tutto
VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] diverse, anche poveri, ospitati questi per carità. Maestro e padre di tale famiglia, V. la organizzò secondo una disciplina di sollecito di formare anime rette e integre, nutrite del timore di Dio e dell'amore del prossimo, e perciò pose il nerbo dell ...
Leggi Tutto
VOLTURNO
Nicola Turchi
Divinità romana assai antica, come è dimostrato dal fatto di avere una festa propria scritta a grandi caratteri nel feriale numano e un proprio flamine (fl. Volturnalis). Della [...] . Come dice il suo etimo (da volvere), Volturno è il dio di tutto ciò che scorre con corso sinuoso, dei fiumi, dunque, e soprattutto del Tevere. Il mito lo fa padre della ninfa Giuturna riconoscendo con ciò il suo significato acquatico, significato ...
Leggi Tutto
VIOLA, Cesare Giulio (XXXV, p. 413)
Scrittore e commediografo, morto a Positano il 3 ottobre 1958.
Fra le commedie del suo ultimo periodo, rappresentate con notevole successo, sono da ricordare specialmente: [...] Poveri davanti a Dio (1947); Salviamo la giovane (1951); In nome del padre (1952); Nora seconda (1954). Dal suo romanzo Pricò (1924) è stato tratto un film, I bambini ci guardano, per la regia di V. De Sica.
Bibl.: R. Simoni, Trent'anni di cronaca ...
Leggi Tutto
Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] Urano (il Cielo), riesce con l'aiuto della madre a spodestare il padre, che teneva prigionieri tutti i suoi figli nel Tartaro ‒ una voragine divina sull'empietà di chi aveva osato paragonarsi a Dio. L'episodio della Torre di Babele narrato dalla ...
Leggi Tutto
Imbriani, Vittorio
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, passò la sua prima giovinezza in esilio con il padre. Allievo, a Zurigo, di Francesco De [...] quando la Sinistra salì al potere, nel 1879 fu eletto consigliere provinciale. La sua opera narrativa (Mastr’Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci turco, 1883) si distingue nel panorama letterario del tempo ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l'Io ha colpa"], Für Martinet), dov'è ritrovato nel parlare con Dio il tipico rapporto Io-Tu della mistica (‟Sage ich Dich / Bin ruído da chuva absorve tudo / Até sò se ouvir a voz do padre água perder-se ao longe / Com o som de rodas de automóvel ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] incontro l'infernal serpente»; o nei sonetti sulla morte del padre che vorrebbero essere più intimi e ci offrono gemme di questa accenno al Bettinelli nel ritiro veronese («Convertiva i giovani a Dio nella chiesa, e all'arti belle e al buon gusto ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che piovano di sfera in isfera sotto i passi di Dio vagante per il mistero infinito». In simili forme è, del tempo suo (la moda cioè che pareva più bella al signor padre), così ora mi tocca rifar loro abiti, quant'è possibile, meno dissimiglianti ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] un tentativo di sintesi generale, dalle origini al 1713 il padre, di nuovo dalle origini al 1716 il figlio. Uno sforzo volge a «piangere i suoi errori» e a «supplicare l'amor di Dio». Non è proprio il caso di cercare in questo «libertino» all'acqua ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...