Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di essere state confutate con tanta gloria dall'immortale suo padre, il quale ignori, e sapere non voglia i l'opera dei De Martino), esponeva «le idee di Newton riguardo a «Dio, lo spazio, la materia, il moto» [. . .] in significativa ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] fedeli, al messaggio di umiltà di Cristo e di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il al "regium genus" più che al passaggio di potere più o meno automatico di padre in figlio (v. ibid., pp. 75 e 79), e che diventerà più ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] al comando del figlio Enrico (dunque prima del contrasto con il padre nel 1234) e Bonifacio II di Monferrato è ancora schierato nemici" (vv. 47-54); a lui, saldo nel "pregio" grazie a Dio, è dedicato il componimento (vv. 68-69).
[3] 1261, dopo il ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dubitò che il mondo fosse ab aeterno e perciò non creato dal Dio personale, e volle appagarsi in una fede assoluta, e si nel seno oscuro della terra, che è chiusa nell'Oceano, vecchio padre delle cose:
L'Oceàn chiude in sé la terra aprica,
e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] di tutte le ore, ma scriviamo in prosa, nel nome di Dio, e almeno risparmieremo un tempo prezioso e non faremo una stonatura ricordi, gli fu anche tutore, per disposizione testamentaria del padre), si dimostrò poi sensibile, più che non fosse lecito, ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] in questi versi, nonché protagonista di un’intera sezione del libro, è padre Severino, un prete cattolico della nostra epoca, tormentato da dubbi circa la presenza di Dio nella storia. Nella poesia finale, Severino immagina di essere vissuto ai tempi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] questo senso, tra il secondo Ottocento e il Novecento, è la stessa immagine di Dio a riplasmarsi. «Sì che tu sei terribile»: il volto del Padre del Manzoni, «la prorompente immagine / Del Verbo creator» di Alessandro Poerio trova nei ‘poeti venturi ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] di odio, reale o presunto, di Dostoevskij per suo padre, sono stati ulteriormente elaborati da molti suoi seguaci. 1932.
Goldmann, L., Le Dieu caché, Paris 1956 (tr. it.: Il dio nascosto, Bari 1971).
Goldmann, L., Pour une sociologie du roman, Paris ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Betti; quella che direttamente o indirettamente difendeva il padre Bresciani. Persuaso a ragione, quest’ultimo, che «gesuita» e di «codino», peritavasi a definir «giudizio di Dio» la congiura delle Idi di Marzo, mentre distingueva lucidamente fra l ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] e ciò che gli è caro, ed elevando verso l’alto il capo (capitolo 14).
Il Figlio di Dio fu precettore degli insegnamenti del Padre: perché la stirpe umana potesse raggiungere la beatitudine scese sulla terra, raccolse gli uomini più virtuosi e li ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...