DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] . I due maschi (nonché una figlia) premorirono al padre: Gianfrancesco a ventun anni, nel febbraio 1672; Antonfrancesco, ci sono note per una stampa padovana di Sebastiano Spera in Dio del 1696 e per una seconda impressione veneziana dello stesso anno ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] di proseguire le sue esplorazioni «con franco animo per servire a Dio e al mondo» e per lasciare dopo la morte - come fine di luglio del 1514 Giovanni da Empoli faceva sapere a suo padre - e quindi a Firenze - i particolari delle imprese di Afonso ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] che dette al marito oltre venti figli.
Assecondato dal padre, che lo considerava dotato di particolari attitudini per le dell'ira di Giunone si passa a parlare dell'ira del vero Dio secondo le tesi di Agostino e di Lattanzio.
Il Flosculorum liber, ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] d'artista e le sue qualità di uomo; fida nell'aiuto di Dio un po' troppo invocato, anche per futilità d'un momento, fra indubbiamente di quella di suonator di piffero, assai amata da suo padre) bisogna dire che gli servì anche per formare il suo stile ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Luca di Buonaggiunta nel 1418.
Nel catasto del 1480 il padre del C., che era scrivano nell'ospedale di S. Maria Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] / e le sue penne erano rosse e d'oro. / Oh Dio, fa' che si uniscano coloro che si vogliono appassionatamente amare!" (Molinari cavaliere. Rientrò in Tirolo nel 1400, dopo la morte del padre, evento che diede inizio a un lungo e doloroso conflitto per ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] colleghi di studio all'ateneo padovano, dove insegnava il loro padre, Girolamo.
Va sottolineato come a più riprese il F. prima, della funzione ordinatrice più che creatrice di Dio, della natura delle intelligenze celesti. Solo manoscritto era ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] per partorire: "Lasso a m. Jac.mo de Baballi el figliolo, over figliola che nasceranno de mi come a suo padre sia o non sia il signor Dio scia il tutto". Al Baballi lasciò anche il suo diamante "per segno de amorevoleza". Chiese di essere sepolta a S ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] diventai mazziniano, da mazziniano socialista, da socialista anarchico", a padre E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici mia madre che m'aspettava da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici, p ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ; Dellatrasfigurazione; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale.
Il trattato Delle Imprese è diviso le nozze con Claudia de' Medici - il vecchio padre aveva rassegnato il ducato. L'ultrasettantenne Francesco Maria II ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...