DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] l'audace presa di posizione del De Soria nella sua opera del 1745, Della esistenza e degli attributi di Dio, ilD. si mostrava ancora fortemente attratto dal mondo newtoniano. Grazie alla diffusione delle Boyle lectures fatta da Giovanni Lami ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] a "maestro Bernardo medicho" (che gli rispose col sonetto "Amor per nobiltà ogni tesoro"); e "O figliuol mio che Dio ti benedicha" (c. 164v), esortazione all'onestà e al lavoro diretta al figlio Giovanni. Sono composizioni di ben scarso vigore ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] del Seicento. Si va infatti dalla celebrazione di Dio allo scontato dissidio bellezza sacra-bellezza profana, Rodisbe, principessa d'Egitto alla quale Diosino ha ucciso il padre in battaglia. La madre della giovane acconsente infine alle loro nozze ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] capacità di tale mezzo di coinvolgere molte più persone. Considerato il padre del cinema dell'Africa nera, nei film realizzati (talvolta tratti dalle vita quotidiana di un uomo; Emitaï (1971, Dio del tuono), ambientato durante la Seconda guerra ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] approssimarsi alle più alte opere e alla contemplazione di Dio).
Dalle lettere che compaiono nella raccolta del Ruflinelli da Casale a Mantova.
Nel 1549 l'A. accompagnò in Francia il padre Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] primi anni (1623-24) del pontificato di Urbano VIII, amico di suo padre, il quale lo fece suo cameriere di onore conferendogli un lauto beneficio alla vita dell'istituto. I discorsi su argomenti religiosi (Dio, l'anima, il mondo) da lui tenuti nell' ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] poco dopo la nascita restò orfano di madre, poi anche di padre; per ragioni oscure, forse connesse a fatti politici, emigrò in farsi, in quanto attività che ha per fine la gloria di Dio sommo bene, dunque antidoto sommo dell'ozio.
Circa 1.200 versi ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] per vendetta di Polimante, che ha già ucciso il loro padre. La situazione si complica sul piano dinastico, perché Clotario e suoi vari ordini, sino all'empireo e alla visione di Dio. Ma se i modelli latini costituiscono l'archetipo utilizzato per ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] studi. Il primo documento nel quale è nominato è il testamento del padre, del 1469. In una data incerta della fine del sec. XV in cinque sonetti "sobre ecce homo", un sonetto "in dialogo de Dio", un sonetto "de trinitate", un sonetto "a la verge Maria ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] la canzone di argomento morale composta per difendere la sapienza e l'ortodossia del padre, un sonetto a Iacopo da Imola sul libero arbitrio, ed una canzone a Dio per lamentare la debolezza dell'Impero in Italia. Di più vasto respiro è il commento ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...