Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] più noti al grande pubblico si ricordano: I monti di Dio (2001); Breve storia dell'anima (2003); Ritorno alle virtù Chi oserà dire: io credo? (2013); nel 2014, Giuseppe. Il padre di Gesù e Le meraviglie dei Musei Vaticani; Le pietre di inciampo del ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] , gli erano suggerite da Zeus stesso. Per assicurare il favore di Posidone al suo proposito di regnare su Creta, M. chiese al dio che facesse uscire dal mare un toro che gli avrebbe sacrificato, ma poiché venne meno alla promessa fatta e, invece di ...
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Svarog Figura mitologica dei Russi pagani, menzionata nella glossa alla traduzione russa della Chronographia di Malala quale padre di Daž´bog (➔); nel contesto, S. è identificato con Efesto dell’originale [...] . Inoltre era riconosciuto come divinità suprema, rango che ne testimonierebbe il carattere solare, non da semplice dio del fuoco; in Russia la qualità di dio del fuoco si mantenne anche in età cristiana: il suo culto si praticava in privato, mentre ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] di Pico e nipote di Saturno, re del Lazio e padre di Latino. Avrebbe accolto sul Palatino Evandro alla sua venuta celebravano il 5 dicembre. Nel Lupercale era un’immagine del dio rappresentato nell’abbigliamento dei suoi sacerdoti, nudo, cinto di ...
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Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figlio di Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] In tale stato giaceva nudo, quando Cam lo vide, lo derise e chiamò i fratelli; questi con pudica pietà filiale coprirono il padre con un mantello: onde il primogenito Sem e Iafet furono benedetti, e Canaan, discendente di Cam, fu condannato a essere ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] padre, mentre dall’altra figlia sarebbe nato Moab, capostipite dei Moabiti (➔ Moab).
Il regno degli Ammoniti si estendeva all’incirca tra il Wadi . d.C., quando si trovavano sotto il dominio romano. La religione era imperniata sul culto del dio Melek. ...
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(ebr. Yiṣḥāq) Patriarca ebreo, figlio ed erede di Abramo. Secondo la narrazione biblica, nacque quando quest’ultimo era ormai molto vecchio; il suo nome, che in ebraico significa «egli ride», è posto [...] di gioia del padre Abramo. L’episodio più famoso concernente I. è quello della prova cui Dio sottopose Abramo, chiedendogli figlio: ma un angelo intervenne a trattenerlo, poiché era bastata a Dio la prova avuta della sua obbedienza (Genesi 22, 1-19). ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] : da ciò nacque l'idea di assegnarli all'antichissimo dio egiziano Thoth, identificato con il greco E. Trismegisto ("tre nel Rinascimento l'ermetismo fu considerato come la dottrina occulta degli alchimisti, che reputavano E.T. il padre dell'alchimia. ...
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Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] dell'identità o somiglianza "sotto l'aspetto della divinità" del Padre col Figlio, che diceva "di altra sostanza" (ἐξ ῾ετέρας presso Epifanio, Haer. 76, 11) un Συνταγμάτιον περὶ ἀγεννήτου ϑεοῦ και γεννήτου ("Trattatello su Dio ingenerato e generato"). ...
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Patriarca ebreo, figlio di Isacco e di Rebecca, chiamato anche Israele. Fu il padre degli eponimi delle 12 tribù israelitiche. Secondo la narrazione biblica (Genesi 25, 19-50, 14), sottrasse il diritto [...] , figlie di Labano, e per mogli secondarie Zilpa e Bilha, loro rispettive ancelle. Rientrando in Palestina ebbe la visione di Dio e una lotta misteriosa con lui. Trasferitosi a Mambre, scese poi col suo gruppo in Egitto e si insediò nella terra ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...