COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] propria cattiva salute, nonostante il suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di dolore per la perdita dell'amato, e figlia che guarda al padre per essere sollevata, proprio grazie al sacrificio, dalla vita terrena a ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] rispose e ne seguì una polemica nel corso della quale il padre Rosa finì con l'accusarlo implicitamente di essere l'autore sia del rimprovero del Tyrrell che il suo fosse "un regno di Dio puramente economico". Al contrario, solo tenendo conto di tale ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] C 313 inf.), proveniente dal monastero della Madre di Dio a Wâdi'n Natrûn nel Basso Egitto e contenente gli Vesu-Forschung, Tübingen 1913, p. 262; W. Cesarini Sforza, Il Padre Paciaudi e la riforma dell'Università di Parma ai tempi del Du Tillot, ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] leggere durante l'ufficio un sunto della vita del servo di Dio di cui si celebrava l'anniversario. In questa prospettiva furono e dei prestigiosi asceti orientali designati con il nome di Padri del deserto: s. Antonio, le cui privazioni e tentazioni ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] il tempo dei teologi, grandi disputatori, che condussero per mano i padri conciliari, ecco il tempo dei pastori, che è quello dell'esecuzione. tridentina di rendere il visibile del mondo al Dio inaccessibile e una "fisica della gloria" alla Parola ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aristocratici, i quali, assistiti giorno e notte dai buoni padri, per uno spazio di almeno otto anni venivano educati a , che era dai seguaci del Borri stimato precursore del Regno di Dio... et che Giacomo Filippo hora si trova in Paradiso sopra s. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] molto analoghe idee del futuro movimento sionista - essi sarebbero stati da Dio ristabiliti anche "ne' loro antichi nazionali diritti" e nel possesso del "paese de' loro Padri"; con la vittoria sull'Anticristo, la distruzione della nuova Babilonia, e ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ne era molto contento perché il Medici "e [sic] omo che Dio lo farà salir più alto" (Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, pp considerava Alessandro non soltanto come il controllore impostogli dal padre e dal fratello, ma anche come un pericoloso ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] - per tener viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La religione risiede nella mente e il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei concilio di Basilea, "iustis ex causis" può venire ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali stabilirono che dovessero rimanere per tre anni "inter audientes", labor") che consentì di restituire l'edificio al popolo di Dio (la "plebs sancta") e al culto consueto ("solita officia ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...