CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] il 30 dic. 1569, Telesia Verza, una ragazza cui è morto il padre, debba cedere al C., in pagamento d'un debito d'appena 43 lire , "ridotti noi cinque provveditori generali..., invocato... Dio, decretassimo, con l'autorità" delegata dal Senato ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] history of religions (Leiden, Brill). Del 1955 è L’onniscienza di Dio (Torino, Einaudi), una sintesi della quale comparve nel 1957 presso ’uomo: la Terra Madre nelle civiltà agricole, il Padre celeste in quelle pastorali, il Signore degli animali in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] educazione nelle scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua formazione fu segnata da ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] a Venezia il 16 genn. 1508.
Il padre, uomo di vasta cultura (per anni era stato incaricato di leggere filosofia nella grande, e che interviene in tutti i consigli) bisogneria che Dio ritornasse a riformare uno di loro ad esempio dell'altro per ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] dal C. furono sempre assai più vaste di quelle assegnate al padre e si estesero, almeno a partire dagli anni venti, al campo ebbe modo di esaminare l'altra tela, dedicata al Regno del Dio Como, che il maestro stava eseguendo per la marchesa. L'opera ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] lunga ed eloquente esortazione a rassegnarsi alla superiore volontà di Dio, Salutati ricorda al G. che ha già dato in figli maschi superstiti, Michele e Ludovico, entrambi notai, come il padre, dalle loro mogli e dai loro figli.
Il G. morì ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] 3) Il primogenito in età molto al proposito quando mancasse il padre; 4) Di giuditio valore virtù notabile rispetto alla sua età raccomandato i loro parenti, ma in questo non consulto che Dio" (Chiappini, p. 310). Sentendosi tradito dall'E., Alfonso ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] A Milano lavorò nella piccola azienda commerciale del padre. Autodidatta, seguì le scuole tecniche serali e cercò politico del principio religioso e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] gentilhuomini" commettendo "ogni male senza rispetto al signor Dio et alla giustitia".
Si aggiungono: la revisione delle 1675, dal musicista Cavalli, memore dei benefici ricevuti da suo padre, erede delle sue due maggiori "possessioni" (del valore ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] semantica di questa espressione, e la «terra dei padri» divenne sinonimo di luogo natìo, di città o territorio », affermò G. Mazzini, secondo cui ogni uomo avrebbe ricevuto da Dio due missioni: patria e umanità. Quest’ultima corrisponde al disegno di ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...