DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] padre non gli impedi di ricevere una compiuta educazione storico-letteraria, indispensabile requisito per iuspatronato…, quali siano tenuti alla residenza, obedientia et servitio di Dio", supplica che sarebbe poi stata esaudita da un breve di ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] di tempo, del padre.
Così Ciro di Pers - suo cugino, figlio di Ginevra Colloredo, una sorella del padre del C. - informa constitul in puoche hore in stato di render lo spirito a Dio, come seguì, con tutte le rassegnationi di christiana pietà". "Mori ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] può ricostruire, la dottrina di Paolo identificava il Figlio di Dio non con il Logos preesistente ma con l'uomo Gesù dichiarata erronea, dell'inferiorità del Figlio nei confronti del Padre); indicazioni in proposito sono nella seconda edizione dei ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] compilò libri per l'infanzia e la scuola venduti dal padre nel suo negozio in strada Nuovissima a Genova: operette scrivere che "le nostre pagine obbediscono solamente ai comandamenti di Dio e della sua Chiesa cattolica apostolica romana" (II, p. ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] di Rinaldo in Puglia. Nel 1251, in seguito alla morte del padre, fu portato a Ferrara dal nonno Azzo e legittimato dal papa disprezzo che "il nuovo capo aveva più potere di Dio, perché Dio non può sbagliare". Questa elezione, a lungo preparata dal ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] con il viceré Pedro de Toledo, suo patrono, il padre fu ascritto al seggio nobiliare napoletano di Capuana. Un L. scelse nel 1572 di intitolare la nuova fondazione al Monte di Dio. In quello stesso anno cedette al figlio Carlo una merced di 800 ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] il corso, affermò che «la storia è il governo di Dio reso visibile» (Prolusione letta il dì 4 marzo 1841 dal dottor Carlo medico personale dell’imperatore che, nato ad Arezzo quando il padre vi era ricevitore della Corona d’Etruria e studente a ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] 'origine, ebbe solo la fede inalterata e profonda nel Dio dell'umanità", si leggerà dopo la sua morte nel che per sottrarla al pericolo di una conversione forzata al cattolicesimo il padre la mandasse a Livorno, presso i parenti materni; qui nel 1836 ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] la propria legittimazione nel suo ruolo di principe al quale Dio assegna il compito di dominare il caos attraverso la legge
L'equiparazione con Alessandro, che superò in grandezza suo padre, alimenta una equivalenza che perdura anche dopo la morte di ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] timone, s'affida a "Dio benedetto", invoca il suo aiuto. E, quasi da Dio "governata", la disastratissima imbarcazione e da Mar, filze 805, lett. nn. 33 e 1157, ove in due lettere dei padre, del 5 e 13 sett. 1646, s'accenna al D. in viaggio da Lesina a ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...