L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] morirà giovanissimo nel 1906) e una sorella. Il padre, originario di Sardagna, figura semplice e bonaria, era II, p. 387), senza apparente giustificazione storica, era dunque "l'ora di Dio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose uscivano ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] tuoi dispersi all'estremità del cielo, di là ti raccoglierà il Signore, tuo Dio, di là ti prenderà. Il Signore, tuo Dio, ti ricondurrà nella terra che avevano posseduto i tuoi padri e ne prenderai possesso, ti farà del bene e ti renderà più numeroso ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] allearsi con la Spagna e mantenne la posizione neutrale di un "padre comune" tra le due Corone, cercando per vie diplomatiche una soluzione , U. vietò ogni forma di venerazione di servi di Dio non riconosciuti tali da Roma e stabilì le procedure da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] civile», e che «non avrebbe trattato della storia che riguarda gli avvenimenti della Chiesa di Dio», avendone già trattato Baronio, il padre Antonio Pagi, il domenicano Abraham Bzowski (Bzovius, 1567-1637). Ciò nonostante, gli esempi apertamente ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? Si ritrova la condanna del teopaschismo, su cui N. di Umberto, conte (forse) di Nevers, senza il consenso del padre ma con l'incoraggiamento del conte Stefano, successore di Umberto, per ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Baldovino di Hainaut. Stefano-Carlo non ebbe modo di conoscere suo padre: a metà maggio del 1226 il re partì per la conquista d'Aragona per decidere la questione attraverso un giudizio di Dio nella forma di un duello di sovrani, un procedimento ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] opere esegetiche di don Calmet e le edizioni greche e latine dei Padri della Chiesa, la Summa di s. Tommaso, la teologia positiva ragione naturale" con il "verbo divino" che fonda la Città di Dio di s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Aristotele, insegnava che, se il potere viene da Dio, i suoi detentori possono però essere designati democraticamente per cui l'ancien régime era definitivamente tramontato, e specialmente padre C. Murray (in ‟Theological studies", 1953, XIV, pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1444 dichiarava in una lettera che sua volontà era di servire Dio solo, e non altri, ma rimandò ancora fino al 1445 non si doveva dunque consentire a Luigi XI di recuperare quanto suo padre aveva perduto. Inoltre, lo Sforza comunicò a P. di sapere ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...