BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] , impossessatosi dell'Impero, trama per evitare il ritorno del padre. Costante si mette in mare per chiedere aiuto alla regina e Vittoria discenderanno vari imperatori, tra cui Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] cose per la conservazione della religione che sia nella Chiesa di Dio, così nelli termini che la Corte Romana l'ha in parte busta 2; B. Hartmann, Oraz. funebre in lode del Rev.mo Padre Maestro fra P. C. dell'Ordine de' Servi di Maria Vergine..., ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] diverse località della Sicilia, si stabilì a Monreale, dove il padre ricopriva le cariche di assessore e di giudice, e fu fuoco sensibile non già solo alla privazione della visione beatifica di Dio. Non sembra tuttavia che il favore per la pratica del ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] con certezza) fu senza dubbio l’ospedale della Casa di Dio (conosciuto in tempi recenti come «palazzo del Merenda»).
Il architettonico del Merenda.
Intorno al 1737 il M. subentrò al padre nel Consiglio di Forlì; ma la sua appartenenza ai cavalieri ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando il padre generale dell'Ordine non lo volle con sé a Roma quale ed erudito di botanica, e infine l'Antilucrezio o di Dio e della natura del cardinale Melchiorre di Polignac (Verona 1752 ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di teologia nel collegio di S. Tommaso a S. Maria sopra Minerva col padre D. Ponti. Prese presto gli ordini minori (gli ultimi due il 13 tragitto fatto per l'Eritreo dal popolo di Dio". Assiduo nelle ricerche erudite, scoprì e acquistò nella ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] lettera veniamo anche a sapere che durante quella prigionia morì suo padre, che era venuto a Parma per cercare di liberarlo, offrendosi di Carlo I d’Angiò, «per non venerare un dio estraneo e non sopportando un signore alieno», aveva preferito ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] per la ricostruzione di un’Italia intesa come ‘nazione di Dio’ illuminata dal suo vicario in terra.
L’azione cattolica storia, XV (1969), 171, pp. 4-15; Id., Le lettere di padre Sandri al P., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXIII (1969), ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] per Mezzogiorno e Sicilia; il 21 novembre si disse favorevole a conservare, all'inizio della costituzione, l'invocazione a Dio, autore e supremo legislatore della società; il 1° dicembre si pronunciò contro il foro ecclesiastico, nel corso di ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] A soli sei anni rimase orfano del padre, dal quale ereditò, oltre il titolo di principe di Avellino, anche una lo definì, infatti, "empio Fellone", "vicario indegno" e "traditore di Dio, Re e Patria" erano accuse molto gravi, che il C. forse non ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...