MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] i Collectanea rerum spiritualium (Ibid., Biblioteca Vallicelliana, O.69), una raccolta di "motivi per amare Dio", consigli, commenti interlineari al Padre Nostro e all'Ave Maria, e simili, che comprendono testi quali un "alfabeto spirituale", massime ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] seguire ad esse poesie di pentimento e versi in lode di Dio. Orbene, tale inserto prosastico coincide alla lettera col testo di una e nobili di Napoli, appartenente al "seggio" di Montagna. Il padre del C., Andrea, morto nel 1512, faceva parte di un ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] 'ottima carriera al servizio degli Aragonesi, onorò il C. come un padre e s'intese perfettamente con lui. In seconde nozze - ne ignoriamo nel C. manca la finalizzazione della storia al regno di Dio.
L'essenza delle esperienze di vita del C. è ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] In relazione con A.S. Mazzocchi, G. Martorelli, F. Serao, padre Ignazio della Croce e G.P. Cirillo, fu seguace di Alfonso M. buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente anche i Doveri verso Dio, verso sé, verso gli altri, verso il re, verso lo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] con una lettera di dedica ad Alessandro Acciaiuoli, il cui padre, Donato, lodato per la capacità di conciliare lo studio la sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di unirsi con Dio, di sentire quella "certa dolcezza", quell'abbandono fiducioso ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Della Scala, i due figli naturali di Cansignorio succeduti al padre defunto nella signoria dando inizio a un periodo di sfarzi vittoria della Serenissima sulla città di Padova con la frottola "Se Dio m'aide, a la vangniele compar" (78) che fu ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dell'episodio della morte del re Daśaratha, padre del protagonista. All'attività della traduzione si accompagna all'elaborazione di inni "sincretici", che riuniscono i tratti di ciascun dio sparsi in più inni dell'originale e che evitano "tutti i ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] , impossessatosi dell'Impero, trama per evitare il ritorno del padre. Costante si mette in mare per chiedere aiuto alla regina e Vittoria discenderanno vari imperatori, tra cui Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] porta a interrogarsi con inquietudine sulla vita e su Dio. Questa riflessione spinge il protagonista ad abbandonare i accade nel coevo "musicismo" di J. Royère.
Alla morte del padre, nel 1915, e anche per il deteriorarsi dei rapporti con Croce, ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] arabo.
Secondo la testimonianza di Paolo Giovio, alla morte del padre il G. assunse il ruolo di guida e di maestro dei le mie occorrenzie […] che da me aspettare dobbiate le cose grandi, se Dio le darà, e non le picciole. Che le cose grandi e non le ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...