BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] al passo con le più avanzate. Morì a Genova il 18 marzo 1723.
L'opera del B. (Componimenti del Padre G. T. B. della Congregazione della Madre di Dio,Napoli 1778) fu prevalentemente lirica. I suoi numerosi sonetti d'intonazione sacra e morale, pur non ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] egli non l'ha voluta; ormai non ha più il coraggio di lottare contro chi gli vuol nuocere e solo spera che Dio voglia concedergli di soffrire meno, consentendogli di farsi servitore d'amore. Riconosce d'essere in colpa e promette che, se farà ritorno ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] in quanto ghibellini, altri membri della sua famiglia, tra i quali il padre e lo zio, Forese.
A un suo viaggio in Francia allude ch'ogni tutto da Dio tegno", con lettera accompagnatoria; "Pensando ch'ogni cosa aggio da Dio", preceduto da lettera), ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...