GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre nel 1309, ma il 18 marzo 1310 Clemente V lo 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] della morte di S., che prima di rendere l'anima a Dio pronuncia un discorso di commiato da quanti si sono riuniti presso di nel 325), da Vittore e Vincenzo e dai trecentodiciotto padri conciliari è una lettera di accompagnamento della traduzione degli ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] di scissione, che ogni altra ispirazione non può provenire da Dio. L'autorità carismatica non è limitata da regole e estimatore dello spiritismo. Poiché il Signore Cao Dai è il padre di tutte le religioni, i caodaisti accettano gli insegnamenti delle ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] suo nome e di consacrarla da subito alla sua propria fede in Dio. Cercò la retta osservanza della nostra fede e di qui radunò i riconosciuta l’uguaglianza della sostanza del Figlio a quella del Padre. Ario, i suoi seguaci e la loro blasfemia vennero ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ben radicati nelle strutture politiche e sociali del Comune: il padre del G., forse notaio, risulta due volte membro degli Benedetto" - erano chierici (la cui mediazione, nel dialogo con Dio come nella persuasione delle masse è, nel sermone del G., ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] (perché l’autorità politica non può che derivare da Dio) e la radice contrattualistica dello Stato, nel suo Esame Dei, 1885), lo Stato non assolveva le proprie funzioni ‘quasi di padre’, diveniva del tutto legittimo, per la Chiesa e per i cattolici, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] la seguente: "Noi confessiamo Nostro Signore Gesù Cristo, l'Unigenito Figlio di Dio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi tempi, per ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Maria secondo lo schema biblico (sterilità della madre, voto dei coniugi di consacrare a Dio il figlio che ne avrebbe cancellato la vergogna, umiliazione del padre la cui offerta al Tempio è respinta, annuncio del concepimento per mezzo di un angelo ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] natura mi pare pasta atta a ricevere con l'aiuto di Dio ogni buona impressione, tanto più che viene risoluto di pender intieramente spesso esasperata dagli scrupoli, mancava. Passa ore intere con padre Filippo: è questi che lo rassicura e lo conforta ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] . Il rapporto si configura, per lui, a mo' di quello tra padre e figli. Forse che il primo non può mandar via di casa il il 28 novembre - pensando che, sia pure a vuoto, ha servito Dio e il suo vicario e che la sua missione, ancorché vana, gli sta ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...