L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] comunità cristiane d'Oriente la dottrina cristologica che apprezzava Cristo nella figura di Logos divino, Figlio reale di DioPadre, Dio egli stesso, personalmente distinto da lui, mediatore tra lui e il mondo nella creazione, nel governo e nella ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] per quali motivi ciò gli risultasse impossibile.
Del resto, da buon discepolo di Origene, Eusebio concentra il suo interesse sul rapporto tra Dio – Padre e il Figlio – Logos e tra quest’ultimo e il mondo e l’uomo. Il Logos è altrettanto divino del ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] deve alla splendida armonia di quelle cose che sono in quiete, il Sole, le stelle fisse, e lo spazio intermedio, con DioPadre, e il Figlio, e lo Spirito Santo" (Kozhamthadam 1994, p. 139). Come suggerisce il passo citato, Kepler considerava il Sole ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ("ogni realtà è ripiena di spirito divino") serve a C. a preparare l'ulteriore concetto della compenetrazione di Dio (Padre-spirito) nella carne (Figlio) assunta da Maria e che viene divinizzata di conseguenza. A questo punto la carne, propriamente ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] in sapienza età e grazia», donde si ricava che la natura divina del Logos è di dignità inferiore a quella di DioPadre. In complesso la dottrina fatta conoscere da Ario prima ad Alessandria e poi anche fuori è una versione radicalizzata della ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] del mondo e dell'uomo. L'enfasi che questa dottrina poneva sull'alterità del Logos rispetto a DioPadre a molti sembrava distinguere un dio maggiore e un dio minore, sì che essa veniva considerata una forma di diteismo; perciò le si oppose una più ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] di Cesarea nell'affermare una dottrina cristologica insistente sulla divinità di Cristo in quanto Figlio reale di Dio, distinto per ipostasi da DioPadre, a lui subordinato e unito per l'identità del volere e dell'agire, creatore e redentore del ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] quarto del sec. III di una forma di adozionismo (dottrina secondo cui Gesù sarebbe stato un uomo adottato da DioPadre come Figlio di Dio per i suoi meriti) - si è informati che i seguaci dell'eretico pretendevano che la loro dottrina fosse quella ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] signore di tutte le cose". Il concetto che il Figlio e lo Spirito Santo, strettamente uniti con DioPadre, si assommavano in lui come in un vertice poteva (non doveva) essere interpretato nel senso che la loro realtà s'identificava con la sua, in una ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] di tre persone uguali e distinte, identificando la figura di Gesù con il Figlio di Dio: riduce in questo modo la distanza tra l’uomo e un DioPadre che suscitava timore. Ebrei e musulmani (Islam) considerano però il Credo cristiano come un cedimento ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...