ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] e in opposizione al mondo ‒ l'ascetismo ha lo scopo di ricongiungersi con Dio.
Nelcristianesimo, che riprende dall'ebraismo la fede nella creazione del mondo da parte di un Dio unico, l'ascetismo non sfocia in un atteggiamento di rifiuto del mondo ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] pensiero medievale, dove si cerca di armonizzarlo con la libera azione di Dionel mondo. Concetto tipico del cristianesimo e della teologia cristiana, quello di p. non sarà ripreso dalla filosofia che in età moderna, all’interno delle speculazioni ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] all'antica precedente tradizione. Pertanto nel nuovo millennio il cristianesimo ortodosso si presenta come la matrice nella predicazione la sovranità della Sacra Scrittura (Parola di Dio) sulla Chiesa appare come la maggiore novità del cattolicesimo ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Questo è dunque il principio ispiratore che trionfò nelcristianesimo, quando si spostò dall’Oriente a Roma e classico: dominus «signore, padrone» aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu ...
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Nelcristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] filosofica: Kant afferma che, «svestendo il cristianesimo della sua mitologia», Cristo non è che «l’ideale dell’umanità accetta a Dio», e Hegel tenta un’interpretazione dialettica dell’i. ricercando nel mistero di Dio che si fa uomo l’espressione ...
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Nel linguaggio religioso, persona posseduta da uno spirito maligno, che entra in essa e ne determina le parole e gli atti.
Di i. si parla spesso nel Nuovo Testamento, dove l’intervento del demonio è in [...] relazione al tentativo di ostacolare la missione di Cristo e l’avvento del Regno di Dio. La credenza nel potere malefico del diavolo è rimasta viva nelcristianesimo antico e medievale e la Chiesa istituì una classe di ministri superiori con l’ ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] con la dottrina delle due città, quella del mondo e quella di Dio, la quale vive nella realtà del mondo, ma non si identifica con altri (K. Barth) l’e. ha ancora un’importanza nelcristianesimo, ma in senso intemporale, restando oggetto di un’attesa ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di più complesso e sottinteso (per es., il cantaro s. del dio Dioniso o del suo culto, il liṅga s. di Śiva ecc.). idee religiose irriducibili a significati codificati, la croce nelcristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga, ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] della valutazione artistica.
Religione
Concessione straordinaria, e spesso miracolosa, che Dio fa all’uomo. Nelcristianesimo la teologia della g. è venuta lentamente determinandosi nel corso dei secoli attraverso la speculazione dei Padri e grandi ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] che si ritenevano proprie del dio, sia fisiche (Giano bifronte) sia morali (preveggenza di Apollo), o a elementi iconografici che di solito accompagnavano la rappresentazione della divinità medesima. Nelcristianesimo, a. divini sono quelle ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...