ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'prefigurazione' del Nuovo; solo nelcristianesimo-paolinismo viene espressamente dichiarata la 'novità sacra (Roma stessa entro il pomerio per i pagani, la città di Dio o la Gerusalemme celeste per i cristiani). Anche la cerimonia di trasformazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] messa in ordine di tutti i rapporti in cui il medico è coinvolto, con Dio, con i pazienti ricchi, con i potenti e con i bisognosi.
L'idea dal XII sec. ‒ sono quasi ovvi nelcristianesimo, religione soteriologica che orienta alla salvezza a partire ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] cristiano garantisse il successo delle sue guerre e che quello stesso Dio lo avesse chiamato per sostenere la Chiesa, per accrescere il cristianesimonel mondo romano e per estendere la fede al di fuori di esso24.
Nella ‘buona sorte’, per secoli la ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , determinata dalla pluralità delle vie di ingresso nelCristianesimo, è stato auspicato un percorso di iniziazione pp 16-17.
69 Maggiore documentazione al riguardo in G. Biancardi, Per Dio e per le anime, cit., pp. 110-113.
70 Già a partire ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Questi sono ora gli edifici sempre sacri al timor di Dio") (104).
Altri nomi si leggono sulle numerose epigrafi del e la Chiesa di Alessandria, pp. 222-226. Id., Apertura nelcristianesimo primitivo in Aquileia, Udine 1968, pp. 14-17. A conferma ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] che si rifiutavano di procedere alla conoscenza di Dio sul piano della certezza razionale e preferivano sviluppare .
95 L. Stefanini, Il problema morale nello stoicismo e nelcristianesimo, Torino 1926.
96 Sul nuovo credito assunto fra i cattolici ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] », etiopico masqal, che tanta importanza e fortuna avrà nelcristianesimo etiopico, e al cui nome – Gabra Masqal, . È su questa terra che è stata fondata e costruita la chiesa di Dio Padre. Ordinai allora che si deponesse la croce in una cassa d’oro, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] movimento inteso a promuovere un incontro positivo tra il cristianesimo e i risultati della modernità, diffusosi soprattutto in nel XVII secolo il monarca viene identificato con Dio e occupa nello Stato la posizione analoga a quella di Dionel ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] guidata per vie imperscrutabili dalla parola e dalla volontà di Dio. Sul mondo religioso di Manzoni ebbero poi un peso crescente Rosmini aveva obiettato a Tommaseo, propenso a leggere nelcristianesimo un messaggio di democrazia sociale, che «il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una prassi liberatrice a cui il M.d.R. convoca l’umanità intera, il cosmo, Dio stesso: la più vasta ‘teogonia in atto’ che si sia immaginata in cielo in materie filosofiche, che riconoscono soltanto nelCristianesimo la sorgente di redenzione e di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...