Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] culturale che si rappresenta radicata nelcristianesimo e, in particolare, nel cattolicesimo6.
Il riconoscimento delle gli eletti saranno riuniti nella città santa, che la gloria di Dio illuminerà e dove le genti cammineranno nella sua luce».
Com’è ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] ma è anche il modo con cui l’uomo chiede aiuto o perdono a Dio. La scultura Him (2001) di Cattelan mostra Adolf Hitler bambino con il , nelcristianesimo il sentimento della pietà si riscontra soltanto a livello individuale. Il cristianesimo inoltre ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] dell'uomo ‒ centrale nelcristianesimo primitivo ‒ viene affermato con forza anche nel Corano: nel testo sacro dell'Islam l prospettiva fondamentale il Vero, così come era stato rivelato da Dionel Corano e comunicato agli uomini da Muḥammad, ma la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] (Sermo 296.6).
Agostino capovolge il ragionamento di quanti accusano il cristianesimo di essere causa dell’indebolimento di Roma e della sua cultura; decisivo alla trasformazione del concetto di Dionel mondo occidentale latino, che presenta notevoli ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] nelcristianesimo, nasce dalla concezione biblica della natura umana decaduta per il peccato originale e incapace di redimersi con (XVIII 1-75). Il valore dell'anima umana, creata direttamente da Dio, e il suo destino dopo la morte (XXV 61-108), la ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] cit., p. 379).
Il saggio si conclude opponendo al Dio trascendente il Dio della virtù che immane in noi:
Perciò i miei cari come religione o come corpo di dottrine religiose, per esempio nelCristianesimo, nei suoi miti e nella sua teologia, c’è ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] quella dell'Oceania, nonché, per certi versi, nelcristianesimo stesso - esulano dal tema qui esaminato; gli , che David riesce a superare soltanto grazie alla cieca fiducia in Dio. Ma proprio per questo le dimensioni di Golia sono fuori della norma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] ). Tuttavia solo una motivazione ideologica poteva negare che nelcristianesimo medievale si era afffermata la necessità di fondare la il mondo quest’idea: la persona può essere fatta Dio, ovvero la persona può essere libera.
Opere
La bibliografia ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] stabilito così che io mi aggreghi per l’avvenire al popolo di Dio, e che partecipi ai riti della Chiesa e alla preghiera insieme a pagani, fa costruire delle chiese, si fa istruire nelcristianesimo e infine è battezzato da Silvestro con sua madre ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] sono rintracciabili elementi propri del ritmo musicale tala. Nelcristianesimo, la ricerca di un avvicinamento al divino attraverso , si afferma che il canto rallegra la mente nel servire Dio. La cantillazione, ovvero la recitazione intonata, è ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...