Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] vita spirituale: nelcristianesimo, al fine di giungere a una più intima unione con Dio, nelle religioni orientali, per ottenere il pieno controllo della propria personalità in relazione con la realtà cosmica. La locuzione 'meditazione trascendentale ...
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ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Carlo Gregorio
Simona Negruzzo
ROSIGNOLI (Rossignoli, Rossignolo, Rossignola), Carlo Gregorio. – Nacque a Borgomanero (oggi in provincia di Novara), feudo [...] 1684) e liturgica (Meraviglie di Dionel divinissimo Sacramento e nel Santissimo sacrificio, Milano 1701) per due notabili cinesi, Paolo Siu e Candida Hiu, convertiti al cristianesimo e poi diventati protettori dei missionari gesuiti (Vite e virtù di ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] antiche monarchie orientali, come quello in un rilievo del dio Shamash ora al British Museum di Londra o l'altro funzione diversa.
Nelcristianesimo primitivo, peraltro, non è traccia di questa suppellettile mobile o fissa. Solo nel culto funerario ...
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scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] , vv.140-141) esse si riconciliarono con Dio soltanto nello stremo della vita.
La scomunica si è venuta formando sulla linea di sviluppo dell'antico anatema, con il quale venivano colpiti nelcristianesimo antico gli eretici sia isolati, sia in ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] misteri, una sala di iniziazione che nel tempio comunemente inteso serve come dimora del dio.
Nel caso di Eleusi, sopra ricordato, si trovava l'Arca dell'Alleanza.
All'origine del cristianesimo, radunandosi i fedeli nell'agàpe, non si può individuare ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] cristiano su questioni centrali – per esempio l’unicità di Dio, oppure la divinità di Cristo –; altre se ne allontanano utile criterio di lettura del vasto fenomeno settario nelcristianesimo storico può essere quello suggerito dall’apostolo ...
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Serveto, Michele (sp. Miguel Servet)
Serveto, Michele
(sp. Miguel Servet) Pensatore e riformatore spagnolo (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, fu chiamato [...] il creato è manifestazione di Dionel senso che tutte le essenze sono «modi» di Dio; il modus primigenio è Cristo pone in una essenziale tensione escatologica volta al ritorno al cristianesimo primitivo e al finale avvento del regno di Cristo. S ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] era considerato dalla religione ebraica, rigidamente monoteista (monoteismo), come il più grave dei peccati. Nelcristianesimo cade la proibizione di raffigurare Dio e si diffonde il culto delle immagini del Cristo, della Vergine e dei santi, culto ...
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perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] l’essenza divina (Talmud babilonese, Roš Ha-Šana, 17 b). La santità di Dio è modello per l’uomo (Levitico, 11, 44): l’uomo perfetto (tamim perfetto è colui che possiede tutte le virtù. Nelcristianesimo la p. è interpretata alla luce della dottrina ...
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Genio del cristianesimo ovvero le bellezze della religione cristiana
(Génie du christianisme ou beautés de la religion chrétienne) Opera di F.-R. de Chateaubriand pubblicata qualche giorno dopo il concordato [...] compie nelcristianesimo, Dio fondata sulla bellezza della natura, e dalla prova dell’immortalità dell’anima stabilita sul sentimento morale (a sua volta fondato sulla religione), Chateaubriand estende la sua ampia analisi del ruolo del cristianesimo ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...