(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] , che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro di una fiorente conservati importanti resti di un centro di culto sabeo dedicato al dio della Luna Sin, vicino al quale sono state individuate tombe ...
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Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva con cui il papa, con atto che coinvolge la sua infallibilità, stabilisce che un beato venga iscritto nel catalogo dei santi e che la sua memoria si possa [...] un servo di Dio in un luogo particolare (diocesi, nazione, istituto religioso ecc.).
Nel 1969 la costituzione II, che nel suo pontificato ha proclamato oltre 450 santi e quasi 1300 beati, numero senza precedenti nella storia del cristianesimo e che ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] . Testi scelti (1921-1978) e nel 2016 Un uomo come voi. Testi scelti (1914-1978). Dei suoi lavori più recenti si segnalano Montini e la santità (2018), entrambi del 2020, Andare per la Roma dei papi e I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani ...
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Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione [...] un istinto insito in tutti gli uomini la fede nel monoteismo. Particolarmente vivaci furono le correnti deistiche in Inghilterra sacerdozio; la difesa da parte di J. Toland di un cristianesimo senza misteri; l’affermazione da parte di A. Collins del ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] cristiana. Se il cristianesimo deve anche alla cooperazione femminile la sua rapida diffusione nel mondo romano, ciò istituti caratteristici si affermano: la cavalleria, la tregua di Dio, le crociate. Il fascino della spiritualità della donna si ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] tutti" (Paolo, Ai Colossesi, 3,11). Nel periodo ellenistico, del resto, si delinea una Leone x credette di aver convertito al cristianesimo e che presto tornò alla sua religione di . Non dobbiamo pensare né a un dio spirituale né a una legge morale; ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] e dolce ottimismo che scaturisce dalla sua fiducia in Dio. Notevoli per la ricchezza d'informazione e di osservazioni le Missioni nel Paraguay. Sono opere orientate secondo i dettami del più puro cristianesimo, dal quale egli aveva derivato la soave ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] foschi bagliori di guerra". Nel settembre, imperversando già la dipendenza dei singoli e degli stati da Dio; il destino soprannaturale dell'uomo e la XII insiste sempre sugli aspetti più umani del cristianesimo e chiama a raccolta anche i non cristiani ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dopo la diffusione del cristianesimo al nord delle Alpi, alimentò la cultura delle scuole monastiche.
Nel bosco si nascondono le della volontà, dell'ira, del dolore, dell'orgoglio al servizio di Dio e della patria. E come il suo tedesco non è più una ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] parte conferma le difficoltà che s'incontrano nel voler legare le origini del cristianesimo spagnolo a una personalità come quella di con gli uomini e con le cose sono vissute nell'amore di Dio. È la santa dell'azione e la sua volontà è solo di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...