MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] fede ben determinata ed esclusiva in un solo Dio. Nessuna filosofia antica forse era dal cristianesimo più lontana dello stoicismo. Né in un , e l'imperatore stesso, forse colpito dal male, morì nel suo campo di Vindobona il 17 marzo del 180. Designò ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] non siano stati riscattati dal battesimo (fuori del cristianesimo non esistono virtù: le pretese virtù degl'infedeli Dio.
Tutte le azioni dell'uomo derivano dalle due radici che sono nel suo cuore, la cupidità (amore di sé) e la carità (amore di Dio ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] intiepidito. E già nel pensiero dell'uomo nuovo la fortuna appare a sostituire, di fatto, la volontà di Dio: confuso e spesso ancora il peccato. Svaniscono così i precetti fondamentali del cristianesimo.
Per riprendere quest'uomo che si svia, gesuiti ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] Paradiso, X, 109-116) che mette S. nel Sole insieme con i dottori e lo fa presentare poco il sorgere del cristianesimo, è delineata specialissimamente nei luogo del Santuario ("Nessuno muta il luogo tuo santo, Dio mio, e nessuno vi sarà che lo muti e ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] iniziazione di perfezionamento, per invito dello stesso dio, che lo elegge nel collegio dei suoi pastofori, si dà alla sulla fantasia e sulla coscienza popolare. Non capì il cristianesimo, certo perché partecipe ai pregiudizî del volgo (uno sdegnoso ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] i regni barbarici, il "flagello di Dio": gli Unni, raccoltisi in forte impero Ma in verità Odoacre non è, neppure nel nome, il patricius dell'imperatore, è il fieramente opposto ai Germani e aperto al cristianesimo e alla civiltà, ma, già decadente ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] dal 1546 era stato investito del ducato di Milano; nel 1554 gli era stato affidato il regno di Napoli; di farli convertire al cristianesimo, proibendo loro l' XC, XCI, XCII). Cfr. pure la Instrucción que dió a los del Consejo de Italia en Toledo a 3 ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] Lesbo o a Smirne) e le sue ossa (a Dio in Macedonia); le ossa di Europa (Hellotis) in e i sandali di Tanaquilla conservati nel tempio di Iuppiter Fides, la pila Nédromah et les Traras, Parigi 1901.
Cristianesimo. - È spontaneo all'uomo avere una ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Luca nel prologo al suo Vangelo si rivolge a Teofilo che fu già ammaestrato (κατηχήϑης) nei fatti del cristianesimo (Luca vescovo di York, Egberto, gli raccomanda di annunziare la parola di Dio a tutta la sua diocesi (Epist., II, in Migne, Patr. ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] storia ed è stata la matrice del cristianesimo – e tramite esso della cultura occidentale anno 1550), sparsi in 1200 collezioni nel mondo. Un significativo avanzamento delle riproduzioni la profanazione del nome di Dio, il tetragramma sacro, che ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...