Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études [...] concezione del tempo e della storia nelcristianesimo primitivo. Secondo il C., nel Nuovo Testamento la nozione del nel tempo e costituiscono la storia della salvezza il cui centro è Gesù Cristo, perché in lui si manifesta l'azione rivelatrice di Dio ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di origine ebraica, si diffondono nel mondo romano anche i primi germi del cristianesimo; germi che, sviluppandosi a poco di quest'opera di Canaco è in un rilievo proveniente da Mileto, ove il dio ha un arco e un cervo nelle mani, e gli echi se ne ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] nei censimenti di quasi tutti gli stati.
NelCristianesimo si distinguono tre grandi confessioni, spesso tra che questo ha perduto qualche po' della sua maestà, come creatura di Dio, non è men vero che la persona del sovrano ne ha ereditato gran ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] a una potenza creatrice e autonoma. Fa l'uomo come fa Dio; l'uomo però non produce gli oggetti onde egli è capace degli ultimi periodi dell'antichità mostrarono tanto nel paganesimo quanto nelcristianesimo caratteri nuovi, che ci sembrano decadenti ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] la vide Properzio che interpreta (V, 2) il nome del dionel senso di "trasmutatore" applicato all'evoluzione del fiume (cfr. se pure non ufficialmente, anche in mezzo al cristianesimo vittorioso. Ai sacerdoti etruschi si faceva pur sempre ricorso ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] la coscienza viva di tale aspirazione, del termine supremo, Dio, nel quale essa si acqueta, dei problemi che essa implica e mistiche quali la "religione della salute" o il "cristianesimo muscolare". Ma l'esempio inglese ebbe un'enorme influenza ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] energie (che si riassumono in gran parte nelcristianesimo e nel germanesimo) elaborano la decadente società imperiale, ma un potere temporale esercitato dall'imperatore quale messo di Dio consacrato dal papa, doveva derivare un incremento degli ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo e orientali, nel buddhismo, nel giainismo e nel taoismo; e, in larga misura, nelcristianesimo. Ma ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] . Orientale si considera dai più il culto del sovrano vivente quale dio "presente" o "evidente" (ἐπιϕανής), quale dio "salvatore" o "redentore" (σωτήρ, la parola che nelcristianesimo designa Gesù). E certo l'Egitto venerava il Faraone ancora in ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di versi alterni, ma cantati a piede fermo.
Quindi, nelcristianesimo, la danza non è entrata a far parte del culto con i compagni salvati danzò in circolo intorno all'altare del dio prima movendo a destra e poi a sinistra, stabilendo così i ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...