Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che portò Ammone, il dio di Tebe, al grado di divinità principale, verificò le frontiere dei nòmi, costruì nel Delta fortezze di difesa contro epoca risale il confronto conclusivo fra il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sia a stranieri. Nel diritto giustinianeo, sotto l’influenza prevalente del cristianesimo, alla dicotomia classica orgiastici, cruenti e di carattere misterico, inseparabile dal giovane dio morente Attis, che assicura ai propri fedeli l’immortalità. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e Červen; nel 983 si rivolse verso il Baltico combattendo contro Lituani e Jatvingi; la sua conversione al cristianesimonel 988 aprì la rappresentante di Dio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore istintivo, ma colto e abile nel maneggiare ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Luigi (1382) passò alla figlia Edvige. Nel 1385 questa sposò il granduca di Lituania Jogaila che terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana Bogurodzica («Madre di Dio»), perfetto nella forma ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dei Daci. Diffusi la credenza nel diavolo, al tempo stesso antagonista e collaboratore di Dio, con potere notturno, capacità di organizzazione statale, in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La Valacchia, suddivisa in ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ’altare consacrato a Roma e ad Augusto da Druso nel 12 o 10 a.C., nominava annualmente il proprio qui è stato identificato con il dio Taranis); altre volte sulla testa parte dei coloni romani.
Sulle origini del cristianesimo in G. (a parte le tarde ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] grande portata quale la nascita di un nuovo dio (sono g., per es., i luoghi di a Creta e nell’Asia Minore. Nel tardo paganesimo vi sono anche santuari semitiche conoscevano g. sacre. Il cristianesimo raccolse l’eredità plurimillenaria delle g. ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] , che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro di una fiorente conservati importanti resti di un centro di culto sabeo dedicato al dio della Luna Sin, vicino al quale sono state individuate tombe ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] importante meta di pellegrinaggi e di offerte al dio, quali, per es., stele da parte Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] importante meta di pellegrinaggi e di offerte al dio, quali, per es., stele da parte Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...