sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] individuo può mutare nel corso delle nel organi genitali nel coito) relativamente nel orale, anale ecc. Nel ‘manifesto’ della per es. nel feticismo, nella nelnel definite, come nel caso di è istituzionalizzata nel matrimonio, con cristianesimo ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] una manifestazione della onnipresente volontà di Dio. I risultati delle sue iniziali esperienze fissa, cioè dall'anidride carbonica. Nel 1794 per motivi politici e religiosi stesso l'apologia del cristianesimo contro le filosofie naturalistiche. ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] 1921, che ebbe rapida e vasta fortuna), il suo fu un cristianesimo da «atleta di Dio», un poco alla L. Bloy. Il tono oratorio, che ha versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademico d'Italia. La sua opera, già ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] "rendere attenti gli uomini a ciò che è il cristianesimo" e "distogliere la cristianità dall'immaginazione di esserlo lo pone solo di fronte all'incomprensibile Dio, per fondarlo trasparente in lui, nel superamento dell'angoscia e della disperazione. ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] al platonismo, poi si convertì al cristianesimo. Insegnò in varie città, maestro apologeta) e trovò un duro avversario nel filosofo cinico Crescente; fu martirizzato mentre creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui G. vuole salvare la ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] (1925; trad. it. 1926) l'idea di Dio è concepita in funzione della immortalità, e la salvezza del nel Rosario de sonetes líricos (1911), ecc. l'inquietudine, l'amore della terra natale, le emozioni dell'arte. Esemplare apologia di un cristianesimo ...
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Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] nel territorio degli Assiri. Studiò filosofia ed eloquenza e viaggiò molto, tenendo, come Luciano, conferenze e lezioni in varie città. Verso il 150 si convertì al cristianesimo i fondamentali insegnamenti cristiani: Dio creatore tramite il λόγος, ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] di figliolanza tra gli uomini e Dio, che è l'essenza del cristianesimo. Essendo fenomeno essenzialmente sentimentale, la elemento soggetto a continua evoluzione. Questa prospettiva, esposta nel classico Esquisse d'une philosophie de la religion d' ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] con i giovani nel periodo del suo patriarcato è stata pubblicata nel 2011 sotto il ), il saggio Non dimentichiamoci di Dio (2013), sul rapporto tra fede sui grandi temi che stanno al centro del cristianesimo. Del 2018 è l'autobiografia Ho scommesso ...
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Storico della Chiesa italiano (n. Reggio nell’Emilia 1959). Ultimati gli studi universitari, sin dalle prime ricerche si è interrogato sui rapporti tra Chiesa e società, pubblicando tra gli altri Innocenzo [...] , sul conclave e sulle relazioni tra cristianesimo e politica nel Novecento (si ricorda in particolare Le cinque vita pubblica e Quel che resta di Dio. Un discorso storico sulle forme della vita cristiana. Nel 2014 ha curato il Rapporto sull’ ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...