persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] Spirito Santo sono le tre persone in cui si distingue l’unica sostanza di Dio; nel secondo caso fu invece usato per cogliere l’unità al di là della rivelate (ebraismo, cristianesimo, Islam) dalle concezioni panteistiche, che identificano Dio con la ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] movimento inteso a promuovere un incontro positivo tra il cristianesimo e i risultati della modernità, diffusosi soprattutto in nel XVII secolo il monarca viene identificato con Dio e occupa nello Stato la posizione analoga a quella di Dionel ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] antichi, forse di ispirazione pitagorica.
La condanna dell'aborto, che si introdusse nelcristianesimo, mirava a difendere più l'intangibilità dell'anima, opera di Dio, che la vita: infatti non condusse a una proibizione assoluta dell'interruzione ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ma anche interiore, della credenza in una proposizione è nelcristianesimo un vero e proprio atto di culto, con accessoriamente o alternativamente, il credito dato o rifiutato a un'asserzione ('Dio esiste', 'è degno di fede', 'verrò per il tè'). Si ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei mali che avevano colpito e colpivano l'umanità; in altri termini, contro l'iuuminismo e la rivoluzione, si individuava nellareligione e nelcristianesimo il fondamento del vivere civile ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...]
Il problema del libero arbitrio nelcristianesimo
Con l’avvento del cristianesimo, il problema del libero arbitrio di compiere il bene: ciò significa che egli non è predestinato da Dio e che la grazia divina è soltanto un aiuto in più per ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] di identificare Dio e natura. Del resto è proprio il senso vivo della radicale unità degli esseri che noi ritroviamo altresì nel suo pensiero religioso e politico: unità di natura che sembra esprimersi anche nell'indicazione del cristianesimo come ...
Leggi Tutto
Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] dalla Filosofia che appare in sogno a B.; il fondo culturale è platonico. Dio, uno e bene, nella sua eternità crea e governa il mondo, perpetuo nel tempo (non coeterno a Dio); l'anima del mondo regge e unifica il mondo fisico, e le anime immortali ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] .
Con il cristianesimo si introduce nei moderato, ma sottopone il suo potere «alla maestà di Dio, per estendere il più possibile il suo culto» (De di ordine nazionale e di ordine economico. Nel fascismo italiano questo statalismo fu teorizzato (e ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di essere un giorno (teoria dell’‘eterno ritorno’), mentre peculiare del cristianesimo sarebbe una concezione lineare.
Età moderna
La soluzione ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...